L’indagine, avviata subito dopo la denuncia della vittima, ha sfruttato le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona
Roma – Tre persone sono state fermate dai Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, gravemente indiziate di furto aggravato ed estorsione ai danni di un turista. Si tratta di due cittadini marocchini di 28 e 29 anni e di un romano di 52 anni, tutti senza fissa dimora e con precedenti penali.
Secondo quanto ricostruito, la notte del 27 novembre, intorno alle 3 di notte, in via Marsala, i tre avrebbero sottratto allo straniero il cellulare e lo zaino, costringendolo poi a prelevare 150 euro da un bancomat per ottenere la restituzione dei beni.
L’indagine, avviata subito dopo la denuncia della vittima, ha sfruttato le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, permettendo ai militari di identificare gli indagati. I tre sono stati rintracciati nei pressi della stazione di Termini, ancora con gli stessi abiti indossati al momento del crimine, che sono stati sequestrati come prova.
Riconosciuti con certezza dalla vittima, sono stati condotti in caserma e successivamente, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, trasferiti nel carcere di Rebibbia. Il Tribunale di Roma ha convalidato i fermi, disponendo la custodia cautelare in carcere per tutti e tre gli indagati.

