Dick Van Dyke compie 100 anni: un secolo di sorriso, talento e leggerezza

Mary Poppins, Un Detective in Corsia, Chitty Chitty Bang Bang, Ciao ciao Birdie… una vita, quella di Van Dyke che ha fatto sorridere e continuerà a far sorridere intere generazioni

MONDO – C’è chi attraversa la storia dello spettacolo lasciando un’impronta profonda senza mai alzare la voce. Dick Van Dyke è uno di questi. Oggi, a 100 anni, celebriamo un artista che ha fatto della grazia, del ritmo e dell’umanità la sua firma, regalando al pubblico un’idea di intrattenimento luminosa e senza tempo. Nato il 13 dicembre 1925 a West Plains, nel Missouri, Van Dyke ha attraversato oltre sette decenni di cinema, teatro e televisione, restando sempre fedele a un principio semplice: far stare bene chi guarda.

Dalla televisione alla leggenda

Il grande successo arriva negli anni Sessanta con “The Dick Van Dyke Show”, una delle sitcom più influenti della storia della TV americana. Qui Van Dyke interpreta Rob Petrie, sceneggiatore brillante e marito affettuoso, in una serie che rivoluziona la comicità televisiva con dialoghi moderni e un’ironia intelligente. Il risultato sono cinque Emmy Awards e un posto assicurato nella storia della televisione. Parallelamente, il cinema lo consacra al grande pubblico. Nel 1964 è l’indimenticabile Bert in Mary Poppins: spazzacamino, ballerino e poeta di strada. Un ruolo che diventa iconico, nonostante (e forse anche grazie a) uno degli accenti cockney più discussi della storia del cinema. Seguono successi come Bye Bye Birdie, in cui interpreta Albert Peterson, e Chitty Chitty Bang Bang, dove dà vita a Caractacus Potts, inventore eccentrico e padre affettuoso. Negli anni Novanta torna protagonista sul piccolo schermo con “Diagnosis: Murder”, interpretando Dr. Mark Sloan, medico e detective dilettante che conquista una nuova generazione di spettatori.

Premi e riconoscimenti

Nel corso della sua carriera Dick Van Dyke ha ricevuto praticamente tutti i riconoscimenti che un artista può sognare. Ha vinto più Emmy, un Tony e un Grammy, ha ricevuto un Oscar alla carriera per il contributo straordinario allo spettacolo e prestigiosi onori come i Kennedy Center Honors e il Screen Actors Guild Life Achievement Award. Disney lo ha inserito tra le Disney Legends, a testimonianza del suo impatto indelebile sulla cultura popolare.

Curiosità che raccontano l’uomo

Dietro l’attore c’è una persona altrettanto affascinante. Van Dyke continua a ballare il tip-tap anche oltre i 90 anni, spesso condividendo video ironici e pieni di energia. Ha smesso di fumare a 36 anni e sostiene uno stile di vita sano. Nel 2018 si è salvato da un incendio a Malibu, ringraziando pubblicamente i soccorritori con la sua consueta umiltà, e nel 2012 ha sposato Arlene Silver, truccatrice molto più giovane, dimostrando che la felicità non segue calendari. Tra le sue ultime apparizioni “in tv” e nei media c’è anche un cameo nel video musicale dei Coldplay per la canzone All My Love, dove Van Dyke canta e balla insieme a Chris Martin. Il video, concepito come un tributo alla sua carriera e alla sua personalità, include anche la moglie, diversi nipoti e altri familiari, celebrando così la sua vita privata e l’affetto di una famiglia numerosa e molto unita.

Un’eredità che non invecchia

Dick Van Dyke non è stato solo un grande attore: è stato un portatore di leggerezza, nel senso più nobile del termine. In un secolo attraversato da enormi cambiamenti, ha saputo rimanere coerente, gentile, curioso, senza mai perdere il sorriso. La sua vita familiare, ricca di affetti e legami forti, riflette lo stesso calore e la stessa energia positiva che trasmette sullo schermo. A 100 anni, il suo lascito è chiaro: si può essere straordinari senza smettere di essere semplici. Buon compleanno, Dick. E grazie per averci insegnato che la gioia, se condivisa, non conosce età.