I funerali saranno celebrati martedì alle ore 15 nella chiesa della Santissima Trinità al Faro
CIVITAVECCHIA – La scomparsa di Enrico Seri lascia un segno profondo non solo a Civitavecchia, ma anche ad Allumiere, comunità con cui aveva costruito un legame scientifico e umano durato decenni. Archeologo, già direttore del Museo civico archeologico e naturalistico “Adolfo Klitsche de la Grange”, Seri ha dedicato oltre quarant’anni allo studio della preistoria e delle antiche culture del comprensorio, con particolare attenzione ai Monti della Tolfa.
Il suo lavoro di ricerca sulle industrie litiche e sulle prime presenze umane nel territorio civitavecchiese ha prodotto contributi scientifici fondamentali, confluiti in numerose pubblicazioni che ancora oggi rappresentano testi di riferimento per gli studiosi. Tra queste, studi dedicati ai ritrovamenti di Codata delle Macine, alla preistoria del comprensorio di Civitavecchia, agli strumenti litici dei Monti di Allumiere e alla stazione preistorica del Deserto.
Determinanti sono state anche le ricerche sul campo, che nel 1989 portarono all’individuazione della stazione preistorica della Ficoncella e al rinvenimento dei resti dell’elephas, oggi esposti nel museo civico di Allumiere. Nel corso degli anni ha preso parte e diretto numerose campagne di scavo in siti di grande rilievo, tra cui Codata delle Macine, Tufarelle, Elceto, Castrum Ferrariae, la Castellina sul Marangone e Castelina.
La sua collaborazione con il Museo civico di Allumiere iniziò nel 1978 e si consolidò negli anni successivi con ruoli sempre più centrali: consulente scientifico, membro della commissione comunale per la gestione del museo, curatore della sezione preistorica e, infine, direttore. Ha seguito anche l’allestimento delle sale museali, sia per la sezione preistorica sia per quella altomedievale, contribuendo in modo decisivo alla valorizzazione del patrimonio locale.
Nel suo percorso figurano inoltre incarichi di grande responsabilità, come la nomina a Ispettore onorario per le antichità del Comune di Civitavecchia e un lungo impegno come consulente scientifico presso la Procura della Repubblica. Ha collaborato con équipe di ricerca internazionali, in particolare per gli studi sul sito della Castellina sul Marangone, partecipando alla pubblicazione dei materiali preistorici.
Accanto all’attività scientifica, Enrico Seri è stato profondamente impegnato anche nel tessuto sociale e culturale del territorio, ricoprendo ruoli in diverse associazioni e realtà locali, sempre con lo stesso spirito discreto e costruttivo che ha contraddistinto tutta la sua vita.
Le comunità di Civitavecchia e Allumiere lo ricordano come uno dei loro figli più autentici: un uomo che ha saputo unire rigore scientifico, amore per il territorio e umanità. Al dolore della famiglia si stringe l’abbraccio di quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorare al suo fianco.
I funerali saranno celebrati martedì alle ore 15 nella chiesa della Santissima Trinità al Faro.

