Civitavecchia – Fratelli d’Italia: “Stop al taglio delle giornate di pesca è sospiro di sollievo per pescatori del litorale”

Secondo Fratelli d’Italia, si tratta di un traguardo che porta la firma politica del Governo guidato da Giorgia Meloni

CIVITAVECCHIA – Stop al taglio delle giornate di pesca previste per il 2026: arriva da Bruxelles una decisione accolta con soddisfazione da Fratelli d’Italia, che parla di una vera e propria vittoria per la marineria italiana e per migliaia di lavoratori del settore.

Il risultato, raggiunto in sede europea, ha evitato il drastico ridimensionamento delle attività di pesca proposto dalla Commissione UE, scongiurando conseguenze pesanti per le imprese del comparto. Una notizia di particolare rilievo anche per il territorio, con i pescatori di Civitavecchia e dell’intero litorale laziale che potranno continuare a lavorare senza subire restrizioni considerate ingiuste e insostenibili.

Secondo Fratelli d’Italia, si tratta di un traguardo che porta la firma politica del Governo guidato da Giorgia Meloni, impegnato nel difendere gli interessi nazionali in Europa. Un ringraziamento è stato rivolto al ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida e al sottosegretario Patrizio La Pietra, per l’azione portata avanti a tutela della pesca italiana.

Sulla vicenda interviene anche Paolo Iarlori, coordinatore di Fratelli d’Italia Civitavecchia: «La pesca rappresenta un settore strategico per l’Italia e per il nostro territorio, non solo dal punto di vista economico e occupazionale, ma anche identitario e culturale. Per troppo tempo è stata penalizzata da un’Europa distante dai territori e dall’inerzia dei governi di sinistra».

«Oggi – conclude Iarlori – grazie a un cambio di passo deciso, l’Italia torna protagonista. Fratelli d’Italia continuerà a stare al fianco dei pescatori e delle comunità costiere, per una pesca sostenibile ma anche equa e concretamente praticabile».