VITERBO – La statuina del Presepe2025 di Confartigianato, Fondazione Symbola e Coldiretti è stata consegnata a sua eccellenza monsignor Orazio Francesco Piazza, vescovo della diocesi di Viterbo.
Simbolo di integrazione e sicurezza sul lavoro, la statuina di questa edizione rappresenta il lavoro nei settori dell’agricoltura e delle costruzioni, al fine di aggiungere al presepe figure che ci parlino del presente ma anche del futuro, e di sottolineare la capacità degli imprenditori artigiani di costruire comunità attorno al lavoro, promuovendo inclusione, rispetto e collaborazione.
A consegnarla, il presidente e il segretario di Confartigianato Viterbo, Michael Del Moro e Andrea De Simone, il vicepresidente e la dirigente di Coldiretti Viterbo, Claudio Pagliaccia e Sonia Pesci.
Il vescovo Piazza ha subito aggiunto la statuina 2025 al suo presepe, realizzato interamente con le opere in cartapesta delle edizioni precedenti.
Nel 2020 la statuina rappresentava i valori della solidarietà durante il Covid, nel 2021 l’innovazione digitale, nel 2022 la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente, nel 2023 la formazione e l’apprendistato, nel 2024 la qualità del cibo made in Italy.
Anche quest’anno il manufatto è stato realizzato dal maestro artigiano leccese Claudio Riso.
Il presepe rappresenta una tradizione che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili, è la “buona novella” che diventa presente e significa rinascita, mettersi in cammino, stare vicini alle persone e al territorio, includere. Presepe è famiglia.

