Tarquinia – Scandalo all’asilo, maestre Woke impongono recita “neutra” e niente presepe per non urtare i bambini di religione islamica

TARQUINIA – Nessun tema legato alla natività durante la recita di Natale. Lo scandalo avviene a Tarquinia, precisamente all’asilo Trieste Valdi, e la motivazione è assurda.

Alcune maestre di stampo comunista, pro-Islam e portatrici della cultura Woke, hanno pensato di impostare una recita “neutra” per non urtare la sensibilità di alcuni bambini di religione islamica presenti nell’istituto.

Una scelta, secondo quanto raccolto dalla redazione di Etrurianews, unilaterale e favorita anche dalla presenza di un’amministrazione comunale a trazione PD e Movimento 5 Stelle.

Una notizia di una gravità assoluta, scoperta solamente in queste ore, che porta con sé una serie di strascichi impossibili da trascurare. Nessuna canzoncina legata al tema della Natività per i bambini per volere di alcune maestre e senza consenso praticamente di nessuno. Nessun coinvolgimento dei genitori e un silenzio assenso di un’amministrazione che fa ancora più rumore.

Il caso di Tarquinia avviene in un contesto più esteso: basti pensare che in questi giorni la scuola elementare San Giovanni Bosco di Reggio Emilia ha cancellato la parola Gesù dai canti di Natale mentre un istituto milanese ha intonato una canzone sui bambini palestinesi cantata interamente in arabo.

Sempre secondo quanto raccolto nelle ultime ore a Tarquinia, anche la volontà di non effettuare il Presepe vivente (quest’anno, dopo la cancellazione e le polemiche, dovrebbe andare in scena una versione ridotta), affonda le radici nella stessa ideologia pro Islam che viene seguita da alcuni esponenti alla guida del Comune. Un altro fatto gravissimo che approfondiremo ulteriormente nei prossimi giorni.