Viterbo – Addio commosso per Giuseppe “Pippo” Rescifina tra ricordi, colleghi e amici: “Vivevi nel rigore gentile e nella luce dell’intelligenza”

Poco fa il funerale per lo storico giornalista d’origine messinese ma da decenni legato strettamente alla sua amata Tuscia

VITERBO – Addio tra commozione e innumerevoli ricordi quello che oggi alle 15 si è svolto per il giornalista Giuseppe Rescifina, da tutti conosciuto come “Pippo”.

Il funerale è stato caratterizzato dalla presenza di tantissimi amici e soprattutto colleghi giornalisti con i quali ha condiviso decenni di lavoro e una profonda e sincera amicizia. Tra loro anche l’ex sindaco Giovanni Arena e il suo storico amico Silvano D’Ascanio.

L’omelia della messa ha permesso di ricordare i tanti volti di Rescifina: quello del giornalista, quello dello storico, ma soprattutto quello del letterato: “Giuseppe era solito proporsi sempre durante la liturgia in Quaresima, offrendosi per ricordare e leggere passaggi della Divina Commedia. Dante, infatti, era una delle sue mille passioni e lui ne era un grandissimo esperto”.

Messinese d’origine e viterbese per scelta, Rescifina aveva legato da molti anni il proprio percorso umano e professionale alla città e al territorio che lo avevano accolto e che lui, a sua volta, aveva raccontato, interpretato, spiegato in tanti articoli e manoscritti.

Ricordo commosso anche da parte della moglie Simonetta, sua eterna metà che mai lo ha lasciato solo: “Vivevi nel rigore gentile e nella luce dell’intelligenza. Grazie per ciò che mi hai insegnato. Ora sei nella luce”.

Con Rescifina se ne va un pezzo di Viterbo e della sua storia, ma soprattutto un’inestimabile penna. Alla moglie Simonetta e al figlio Giancarlo vanno ancora una volta le più sentite condoglianze della redazione.