Il materiale era custodito con modalità ritenute precarie e in depositi collocati in zone densamente popolate, una circostanza che avrebbe potuto provocare conseguenze gravissime
ROMA – Oltre mezza tonnellata di materiale esplosivo pronta a finire sul mercato senza alcuna autorizzazione. È il bilancio di un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Roma nell’ambito dei controlli straordinari predisposti per le festività di fine anno.
I militari della Compagnia di Pomezia hanno individuato una società con sede nel territorio comunale che commercializzava una grande quantità di articoli pirotecnici in totale violazione delle norme di pubblica sicurezza. Durante la perquisizione dei locali sono stati sequestrati 22.111 fuochi d’artificio illegali, per un peso complessivo superiore ai 500 chilogrammi.
Il rappresentante legale della società è stato denunciato all’Autorità giudiziaria di Velletri. Secondo quanto emerso, il materiale era custodito con modalità ritenute precarie e in depositi collocati in zone densamente popolate, una circostanza che avrebbe potuto provocare conseguenze gravissime in caso di esplosione accidentale.
L’intervento rientra nel piano di prevenzione coordinato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, anche su impulso della Prefettura, che prevede controlli mirati per tutta la durata delle festività al fine di contrastare la vendita illegale di fuochi pirotecnici e prevenire rischi per la collettività.

