Le vitamine apportano grandi benefici ai capelli, ne intensificano la crescita, li rinforzano e attenuano i problemi che investono il cuoio capelluto
Il ruolo delle vitamine è essenziale per il benessere del nostro organismo, anche laddove l’attenzione è incentrata sui capelli.
Contenute naturalmente nei cibi, le vitamine possono essere assunte in alternativa attraverso il consumo d’integratori o, per uso locale, applicando lozioni, shampoo, balsamo e maschere per capelli.
Se l’abituale impiego di uno shampoo con vitamina C fortifica la fibra del capello, protegge la capigliatura dagli agenti esterni e dallo stress ossidativo, non resta che moltiplicare i benefici, laddove si sceglie di fare un uso globale dell’intera gamma delle vitamine.
Le vitamine, impariamo a conoscerle da vicino
La vitamina A, detta anche retinolo, è in grado di controllare la produzione di sebo, limitando gli eccessi che possono ostruire i pori del cuoio capelluto, o intervenendo su una presenza limitata, che tende a disidratare la cute e a rendere i capelli estremamente secchi.
Poter godere del corretto apporto di vitamina A, contenuta in alimenti quali formaggio, cavoli, uova, carote, broccoli e zucca, consente di avere capelli più forti e lucidi.
La salute dei capelli dipende in maniera diretta anche dalla presenza del cospicuo gruppo delle vitamine B, che intervengono essenzialmente nella sintesi della cheratina, la proteina che compone la fibra capillare. A svolgere un ruolo di prim’ordine sono, fra le altre:
- la vitamina B7 o biotina, conosciuta anche come vitamina H, ingrediente chiave, capace di rinforzare e favorire la crescita dei capelli;
- la B9 o acido folico, in grado di intervenire nel processo di rigenerazione cellulare;
- la B3 o niacina, ideale per stimolare la crescita e prevenire la caduta;
- la B5 o acido pantotenico, ingrediente fra i più comuni nella composizione delle lozioni per capelli, apprezzata perché rafforza la chioma, interviene sulla caduta e preserva il colore naturale limitando l’arrivo dei classici fili bianchi.
Per assumere nella giusta quantità le vitamine del gruppo B è corretto inserire nella dieta il consumo di uova, piselli, latte, verdure a foglia verde, lievito di birra e pesce.
Se la vitamina C combatte lo stress ossidativo, e contribuisce all’assorbimento del ferro, la vitamina D si prende cura del bulbo pilifero, intervenendo sullo sviluppo del capello, durante l’intero ciclo di vita, ma soprattutto nella fase iniziale della crescita.
La vitamina C è presente essenzialmente negli alimenti vegetali. Conosciuta anche come acido ascorbico, deve essere assunta quotidianamente potendo contare su kiwi, agrumi, frutti di bosco, pomodori, peperoni, verdura verde, e su tutti i componenti della famiglia del cavolo. Per un regolare apporto di vitamina D invece è necessario portare a tavola pesce, funghi, uova, verdure a foglia verde, latte e formaggi. A garanzia del corretto nutrimento del capello non può mancare la vitamina E, un poderoso ossidante che lavora sull’ossigenazione del cuoio capelluto, regalando lucentezza e mantenendo a lungo il colore naturale della capigliatura. Apprezzata quale rimedio contro la forfora, la vitamina E è soprattutto in grado di contrastare la caduta, quale conseguenza dell’eccessiva produzione di sebo, e limitare quell’inestetico aspetto spento e sfibrato, assunto molto spesso dalle capigliature.
Fra gli alimenti che contengono più vitamina E, troviamo olio extra vergine d’oliva, gamberetti, avocado, cicoria, more, mandorle, semi di girasole, nocciole e castagne.