SANTA MARINELLA – L’ancora romana di legno rinvenuta nella acque antistanti il lido di Tarquinia ha trovato una nuova sede espositiva all’interno del Museo del Mare e della Navigazione Antica al Castello di Santa Severa.
“Finalmente, dopo tanti anni di attesa e un ottimo intervento di restauro curato dalla ditta De.Co.Re., è stato possibile collocare nella sua teca la grande ancora romana perfettamente conservata a suo tempo rinvenuta dalla Soprintendenza a Porto Clementino, a Tarquinia”.
L’annuncio è del direttore del Museo Civico Flavio Enei. “Si tratta – continua Enei – di un esemplare unico nel Mediterraneo, in quanto del tipo a ceppo mobile del quale conserva ancora l’incasso ricavato nel fusto. L’ancora, con le due marre lignee ben incastrate nella contro marra in piombo, risulta in legno di quercia, lunga più di due metri, datata al radiocarbonio nel II° secolo d.C.»
«Un pezzo eccezionale – continua Enei – che qualifica ulteriormente la collezione e la proposta culturale del nostro Museo del Mare e della Navigazione Antica. A breve la presentazione ufficiale e l’apertura al pubblico della sala di Pyrgi che ospita l’importante reperto”.