dopo aver superato i giorni consentiti dalla legge per una risposta e dopo una sollecitazione verbale di metà ottobre, sembra essere terminata la pazienza, entro 10 giorni si procederà tramite autorità giudiziaria
Il Capogruppo della lista Tutti per Narni Alessandro Amici ha diffidato il sindaco Francesco de Rebotti, dopo che in data 01 settembre 2016, ossia dopo il sisma dello scorso 24 agosto 2016, era stata inviata allo stesso sindaco un interrogazione a risposta scritta con in oggetto la “Valutazione vulnerabilità sismica edifici di proprietà comunale”, di cui non si è mai avuta una risposta in merito. (Sotto la riportiamo in allegato)
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“L’interrogazione a risposta scritta – recita il comunicato inviato da Tutti per Narni – prevede la risposta obbligatoria entro 30 giorni, alla luce di questo e di una sollecitazione verbale fatta a metà ottobre, e non avendo ricevuto nessuna risposta, abbiamo ritenuto necessario e doveroso seguire questa strada.
Ci rendiamo conto che il problema risulta complesso, ma le caratteristiche sismiche del nostro territorio e il reiterarsi dell’emergenza dimostrano che è necessario affrontarlo con franchezza.
Se entro 10 giorni non avremo ricevuto alcuna risposta, come previsto dalla legge, provvederemo ad adire l’autorità giudiziaria”.
Quindi manca solo di dire che il sindaco è stato avvisato, adesso a lui la scelta…