Oltre cinquanta realtà cittadine in meno di 24 ore si sono messe al lavoro per la tre giorni che coinvolgerà la città. La soddisfazione (e ci mancherebbe altro) del Comune che si trova al primo colpo un evento realizzato: “Questo è lo spirito con cui amiamo amministrare”
VITERBO – Da giorno in cui l’assessore Silvio Franco ha annunciato che non si sarebbe fatta l’edizione 2023 di San Pellegrino in fiore, che già mancava da tre anni causa pandemia, in città, tra commercianti, operatori turistici e strutture ricettive si è scatenato il fermento: mai necessità fece più virtù. Così in una notte, (dal giorno del diniego dell’amministrazione) alla mattina dopo, circa trenta (arrivate ora ad oltre 50, e ancora in crescita) associazioni, istituti scolastici, parrocchie, realtà economiche e culturali cittadine si sono unite per dare vita alla tre giorni di “San Pellegrino in F…esta”, non più fiori ma opere di bene per la città, dal 29 aprile al 1 maggio, con il coinvolgimento di molte più strade, come non era mai accaduto.
“Abbiamo dovuto cambiare nome alla manifestazione, da San Pellegrino in Festa a Viterbo in Festa, perché da via San Lorenzo a Via Mazzini, da via Saffi al Corso, da Via Mazzini a Via dell’Orologio Vecchio, tutti ma proprio tutti, vogliono partecipare“. ha dichiarato Irene Temperini della Proloco. L’ amministrazione comunale, felice che qualcuno si sia preso la briga di organizzare con oneri e onori, ha incontrato il comitato promotore di San Pellegrino in Festa, con opportuni chiarimenti: “Al fine di contribuire alla corretta informazione cittadina, si specifica che in nessun modo e in nessun caso si tratta di una revisione di “San Pellegrino, o Viterbo, in Fiore”. Rispetto a questo, afferma la sindaca siamo tutti d’accordo che le manifestazioni o si fanno con tutte le condizioni per far bene, oppure meglio cambiare campo di gioco. Ma è palese che il quartiere medioevale non poteva restare non animato in quel weekend, questo nessuno lo ha mai pensato. Ed è qui che interviene la sinergia tra Comune ed operatori. Ma non c’è mai stato contrasto né contrapposizione, chi ha pensato questo o fatto passare un messaggio di questo tipo non ha colto la verità“. Ma quali incomprensioni, ce ne fossero sempre cittadini così pronti a rispondere al buio e alla noia della città e mettere in piedi in 24 ore logo, idee e suggerimenti: “Ci siamo resi promotori di un evento che si va ad inserire, in termini temporali, ma non a sostituire a quello tradizionale di Viterbo in Fiore, che abbiamo chiamato san Pellegrino in F…ESTA, certi che il risultato finale potesse essere di grande impatto, grazie alla rete di collaborazioni che si sta creando” commentano Francesco Cerra, presidente dell’associazione Tetraedro e Irene Temperini, presidente della ProLoco Viterbo.
Lista aderenti ad oggi:
Pro Loco Viterbo
Tetraedro A.P.S.
Confartigianato Imprese Viterbo
Tuscia in bio
Yarn Bombing – Viterbo
Fanalino di Coda
Ass. Eta Beta ODV
Scuola di fotografia Click A.P.S.
Istituto Musicale G. Carissimi di Viterbo
La Tana degli Orchi – Ludika 1243
Teatro san Leonardo
Circomare Teatro
Gruppo scout Viterbo 1
Associazione Univercity
Ases Viterbo
Slow food Viterbo e Tuscia
AUCS onlus
Viterbo LGBT
Peter Boom Ass. Arcigay VT
Cooperazione contadina
Parrocchia santa Maria Nuova (chiese di santa Maria Nuova, san Pellegrino, san Giovanni Battista del Gonfalone, chiesa del Gesù)
Arciconfraternita del Gonfalone Viterbo
Stay in Tuscia
Associazione cinghiale bianco
Istituto comprensivo Orioli
Istituto L. Artistico Midossi
Istituto S. Rosa
Sculture in campo
Accademia di Belle Arti
A.P.S. La Piuma
Universo giovani ( Università della Tuscia)
Istituto Alessandro IV I.R.I.S.
Associazione Facciamo centro
L’altro circolo – Centro culturale di iniziativa omosessuale
Società ViterDino eventi
As Eventi Cioccotuscia
Paperonly
Ass. C’era una volta
Associazione EIPAA Ente Italiano Protezione Ambiente e Animali
Ristoratori e B&B del centro storico
b.f.