Nei locali della Fiera di Roma i lavori sono iniziati alle 15 e 30 e si sono conclusi pochi minuti fa. Aurigemma verso la presidenza del Consiglio regionale
ROMA – La Corte d’Appello di Roma ha sciolta la riserva sul ricorso presentato dalla Lega e proclamato i 51 consiglieri eletti.
Ecco i 51 consiglieri regionali del Lazio ‘eletti’ ufficialmente per proclamazione dalla Corte d’Appello.
Alla maggioranza 31 seggi, compreso ovviamente il governatore Francesco Rocca.
Confermarti i 22 a Fratelli d’Italia, 3 alla Lega, 3 a Forza Italia, 1 alla Civica Rocca e 1 all’Udc.
All’opposizione 20 seggi incluso quello di Alessio D’Amato.
Questi i seggi, 10 al Partito Democratico, 2 al Terzo Polo, 1 alla Civica D’Amato, 1 a Verdi-Sinistra.
Al M5s 4 consiglieri e uno al Polo progressista.
Questi i nomi:
FRATELLI D’ITALIA:
- Giancarlo Righini,
- Fabrizio Ghera,
- Roberta Angelilli,
- Micol Grasselli,
- Massimiliano Maselli,
- Marika Rotondi,
- Marco Bertucci,
- Edy Palazzi,
- Antonello Aurigemma,
- Emanuela Mari,
- Laura Corrotti,
- Flavio Cera,
- Maria Chiara Iannarelli,
- Daniele Maura
- Alessia Savo,
- Enrico Tiero,
- Elena Palazzo,
- Vittorio Sambucci,
- Pasquale Nicolai,
- Eleonora Berni,
- Daniele Sabatini,
- Valentina Paterna.
LEGA:
- Pino Cangemi,
- Laura Cartaginese,
- Angelo Tripodi.
FORZA ITALIA:
- Fabio Capolei,
- Giorgio Simeoni,
- Cosmo Mitrano.
CIVICA ROCCA:
- Mario Crea.
UDC:
- Nazareno Neri.
PARTITO DEMOCRATICO:
- Daniele Leodori,
- Eleonora Mattia,
- Mario Ciarla,
- Emanuela Droghei,
- Massimiliano Valeriani,
- Michela Califano,
- Rodolfo Lena,
- Salvatore La Penna
- Sara Battisti,
- Enrico Panunzi.
TERZO POLO:
- Marietta Tidei,
- Luciano Nobili.
LISTA D’AMATO:
- Alessio D’Amato,
- Marta Bonafoni.
VERDI-SINISTRA
- Claudio Marotta.
MOVIMENTO 5 STELLE:
- Donatella Bianchi,
- Roberta Della Casa,
- Valerio Novelli,
- Marco Colarossi.
POLO PROGRESSISTA
- Alessandra Zeppieri.
È stallo per la formazione della giunta regionale guidata da Francesco Rocca. L’incontro di questa mattina tra il coordinatore regionale di FdI, Paolo Trancassini, quello della Lega, Claudio Durigon, quello di Forza Italia, Claudio Fazzone, gli esponenti dell’Udc, della Lista Civica Rocca e delle liste che non hanno avuto eletti ma che comunque hanno concorso alla vittoria dell’ex presidente della Croce Rossa Italiana non ha prodotto passi avanti sull’esecutivo di centrodestra.
A bloccare tutto sarebbe la posizione di Fratelli d’Italia, che vuole fare pesare fino in fondo il 34% dei voti presi e chiederebbe per sé la vicepresidenza, sette assessorati e anche la presidenza dell’Aula dove in pole-position c’è Antonello Aurigemma.
Una linea che non può andare bene a Lega e Forza Italia, che già si sentono sottorappresentate in aula (hanno 3 consiglieri ciascuno nonostante abbiano preso la stessa percentuale di voti del M5S che invece ha ottenuto 4 eletti) a causa della legge elettorale che (a loro avviso) ha fatto scattare più consiglieri (3 in più del previsto) nelle circoscrizioni di Viterbo, Rieti e Latina tutti appannaggio di Fratelli d’Italia.
La Lega, ad esempio, chiede la presidenza del Consiglio (Pino Cangemi sarebbe in pole ma pare che nel partito non tutti lo vorrebbero in quel ruolo) e due assessori.
Un punto di equilibrio potrebbe essere raggiunto con sette assessori a FdI, la presidenza della Pisana e un assessore alla Lega e due assessori (di cui uno vicepresidente della Regione) a Forza Italia. La quadra, con ogni probabilità, sarà trovata all’inizio della prossima settimana dopo che i leader nazionali dei tre partiti si saranno incontrati e avranno chiuso la partita tenendo in considerazione anche la “divisione dei posti” in Lombardia (la premier Giorgia Meloni rientrerà domenica dall’India).
Essendo stati proclamati i consiglieri in questa settimana, la prima seduta dell’Assemblea regionale si svolgerà il 13 marzo.