GUIDONIA – Un agguato da choc, soprattutto per le modalità in cui si è consumato. I componenti del “branco” hanno circondato e infilzato la vittima a colpi di spada.
Si tratta di un 35enne di nome Cristian D’Angelo: l’obiettivo della follia omicida ha riportato diverse ferite alla spalla, al braccio e all’avambraccio sinistro che, solo per una buona dose di fortuna, gli hanno provocato la lacerazione dei muscoli e dei nervi ma senza metterlo in pericolo di vita.
L’aggressione è avvenuta in via Giotto, nel quartiere periferico dei “Pichini”, nel comune di Guidonia, all’interno di un complesso immobiliare occupato da decine di persone dopo il sequestro effettuato a giugno del 2017 dalla direzione distrettuale antimafia’. Il ferito, con piccoli precedenti per spaccio di droga, è stato trasportato dal 118 al pronto soccorso dell’ospedale “Santissimo Gonfalone” a Monterotondo, dove i medici lo hanno medicato e poi trasferito al Sant’Andrea.
La polizia del commissariato di Tivoli ha interrogato la vittima. agli agenti il 35enne ha raccontato di essere stato aggredito da un gruppo di persone, di nazonalità italiana e straniera, arrivate a bordo di una macchina che, dopo averlo ferito, sono fuggite. Sull’episodio indaga anche la Squadra mobile della Questura. L’uomo, come detto, non è in pericolo di vita.
fonte: leggo.it