Tra le eccellenze anche Ostia, Nettuno, Latina, Gaeta, Formia, Minturno, scarse Tarquinia, Ardea e Torvaianica
ROMA – Acque di balneazione del Lazio, è l’Arpa, agenzia regionale per la protezione dell’ambiente a stilare come ogni anno i dati sulla qualità delle acque.
Per il secondo anno consecutivo, quelle di Ostia vengono classificate come «eccellenti»: la valutazione più alta a cui si possa aspirare, e che porta il mare di Roma sullo stesso livello di quello che bagna località gettonatissime come Ponza e Sabaudia.
Scarsa qualità a Tarquinia, Torvaianica e Ardea (simbolo «meno»)
I soli campioni risultati di scarsa qualità provengono da Tarquinia, da Torvaianica (Pomezia) e da Ardea: in queste spiagge verrà affisso un cartello con il simbolo «meno». Tutti gli altri, invece, sono «sufficienti», «buoni o «eccellenti»: in corrispondenza di questi lidi saranno quindi esposte insegne con rispettivamente una, due o tre stelle, in base alla valutazione dell’Arpa. Tra le eccellenze si trovano, come l’anno scorso, anche le acque di Montalto di Castro, Nettuno, Latina, Gaeta, Formia, Minturno e tutte le isole pontine, ma ci sono buone notizie anche per Civitavecchia, San Felice Circeo e Fondi che, a differenza del 2022, sono finalmente rientrate fra le «eccellenti». Miglioramenti importanti anche a Fiumicino, dove non si individuano più tratti «scarsi» (le due zone ai lati del fiume Arrone scongiurano il divieto di balneazione e passano a «sufficiente» e «buona», mentre tutto il resto è classificato come «eccellente»), a Cerveteri – le cui acque sono tutte, tranne un tratto soltanto «buono», eccellenti – e a Pomezia, dove, a parte un tratto «scarso» a Torvaianica, una delle quattro zone «buone» è diventata «eccellente». A Terracina tutti i campioni sono risultati eccellenti tranne uno.
Stazionarie, invece, Anzio e Ladispoli: in entrambi i comuni, tutte le acque sono eccellenti ad eccezione di un tratto, classificato come «buono». A sorpresa Ardea, considerata una delle località più problematiche, muove qualche piccolo passo nella giusta direzione, con un tratto che passa da «sufficiente a buono»: gli altri «scarsi» (due), uno «sufficiente» e uno «eccellente». La maglia nera di quest’anno va, però, a Santa Marinella, meta amatissima anche dai turisti romani: qui, una zona è stata declassificata a «sufficiente», mentre quattro sono soltanto «buone».