VITERBO – Coinvolta in un incidente e trasportata all’ospedale risulta positiva all’alcol test. E’ successo l’8 aprile sul tratto di Cassia che attraversa Montefiascone, alla guida una 22enne, residente in provincia di Terni. La ragazza, coinvolta in un incidente stradale con feriti, dopo essere stata trasportata presso l’ospedale “Belcolle” di Viterbo e sottoposta ad analisi cliniche, risultava positiva all’alcoltest con un tasso superiore a 1,5 g/l. Così ieri i carabinieri deferivano la giovane in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Viterbo per il reato di guida in stato di ebbrezza.
Il 18 maggio scorso, i carabinieri denunciavano all’autorità giudiziaria di Viterbo per il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica, un 26enne del posto. Anche il giovane lo scorso 10 maggio è rimasto coinvolto in un incidente stradale con feriti, avvenuto nel centro abitato di Montefiascone, mentre era alla guida di un’autovettura. Sottoposto ad accertamenti tecnici sullo stato di ebbrezza alcolica, veniva riscontrato con un tasso alcolemico pari a 2.30 g/l. Patente di guida ritirata.
A Bolsena, i carabinieri della locale stazione ricostruivano le pericolose condotte illecite alla guida da parte di un 20enne residente nello stesso paese lacuale la notte del 22 aprile scorso. In particolare il giovane, dopo aver rubato un’automobile, nonostante non avesse mai conseguito la patente si metteva alla guida e, con una condotta scriteriata e pericolosa per gli utenti della strada, percorreva tratti di strada contromano, ometteva di rispettare i segnali semaforici e collideva con autovetture parcheggiate lungo la pubblica via, danneggiandole. Infine, il ragazzo veniva anche trovato in possesso di hashish e pertanto, lo scorso 11 maggio, denunciato dai militari dell’Arma di Bolsena per i reati di furto aggravato e danneggiamento, segnalato alla competente Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti e sanzionato per l’importo complessivo di € 5.600,00 per le violazioni al Codice della Strada.
Incidenti stradali che spesso coinvolgono giovani, in particolare dopo l’assunzione di alcool e/o stupefacente. “L’educazione alla sicurezza stradale ai giovani, a partire dalle scuole, è una delle priorità dell’Arma dei Carabinieri, sensibilizzare i nostri figli a comportamenti corretti e rispettosi delle regole della circolazione stradale è assolutamente fondamentale a proteggere la vita propria e altrui”, commenta il maggiore Antonino Zangla, comandante della compagnia di Montefiascone.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.