VITERBO – Una piazza gremita ha accolto ieri sera Tina Montinaro, moglie di Antonio, capo scorta di Falcone, che si trovava a bordo della prima delle tre vetture blindate (tre Fiat Croma) che riaccompagnavano il magistrato, appena atterrato a Punta Raisi da Roma, a Palermo.
I tre agenti a bordo dell’auto morirono immediatamente, poiché la loro auto fu quella investita con più violenza dalla deflagrazione, il 23 maggio 1992 nei pressi di Capaci.
Antonio Montinaro non aveva ancora compiuto 30 anni e lasciò la giovane moglie Tina e due figli in tenera età. Tina Montinaro a Ombre festival ha parlato del suo libro “Non ci avete fatto niente”. Racconta la storia di suo marito morto coraggiosamente non solo per difendere il Giudice, ma per i diritti di noi tutti. Tina mantiene vivo il suo ricordo girando per le scuole e le piazze italiane e quella di Viterbo ieri sera era tutta con lei.
Benedetta Ferrari
