Tarquinia, nuove aree pedonali urbane

Previsti varchi elettronici per la lettura della targa e il controllo degli accessi

TARQUINIA – Si amplia l’area pedonale nel centro storico di Tarquinia. La giunta del sindaco Alessandro Giulivi ha approvato lo scorso 17 agosto la delibera numero 130 con la quale disciplina l’Apu, istituendo nuove aree pedonali urbane con varchi elettronici per la lettura della targa e il controllo degli accessi.

Nello specifico sono state istituite apu lungo via G. Garibaldi, nel tratto compreso tra corso V. Emanuele e via delle Salute e da via della Salute e via dello Statuto; e lungo via Umberto I°, nei tratti compresi tra piazza Cavour e via G. Marconi, da via G. Marconi a via XX Settembre, da via XX Settembre a via G. Carducci e da via G. Carducci a via delle Mura, «dove – spiega la delibera – sono ubicate abitazioni, scuole, attività commerciali e si manifesta la maggior affluenza di transito pedonale”.

Contestualmente sono stati previsti tre varchi, mediante sistema omologato di rilevazione degli accessi, “al fine – spiega la delibera – di garantire l’incolumità dei cittadini oltre che la tutela della salute, l’ordine pubblico, il patrimonio ambientale e culturale, e permettere una migliore vivibilità all’interno delle aree interessate».

Il provvedimento, ritenuto innovativo e sperimentale, lascia all’amministrazione comunale la possibilità di adottare ulteriori correttivi e miglioramenti “qualora si rendessero necessari a seguito del monitoraggio dei flussi veicolari e dell’insorgere di eventuali ulteriori problematiche conseguenti all’attuazione delle Apu istituite”.

Le apu, come noto, sono interdette alla circolazione dei veicoli, salvo quelli in servizio di emergenza, i velocipedi e i veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacità motorie, nonché eventuali deroghe per i veicoli ad emissioni zero aventi ingombro e velocità tali da poter essere assimilati ai velocipedi, con l’amministrazione che ha ritenuto necessario quindi provvedere all’approvazione del disciplinare, che definisce i requisiti e le prerogative delle categorie di utenti esclusi, esonerati ovvero autorizzati in deroga, al transito e sosta nelle apu.

L’intento alla base del provvedimento, sottolinea la giunta Giulivi, “è quello di perfezionare e migliorare la prevalente percorribilità in completa sicurezza di alcune strade da parte dei pedoni, perseguendo così il duplice obiettivo della restituzione alla città ed ai turisti degli spazi e, di conseguenza, liberando, per quanto maggiormente possibile, l’intera zona dal traffico veicolare, in modo tale che in alcune strade in cui ci sono attività commerciali e diverse abitazioni, si possa garantire ai pedoni e ai residenti della zona, di transitare e stare in completa sicurezza anche in strade completamente prive di marciapiede».

Lo spirito alla base della decisione istituire ulteriori api è la “promozione dell’effettiva valorizzazione del territorio comunale – spiega la delibera – quale principale luogo di identità e aggregazione della città, consentendone la piena fruizione degli spazi, nonché la garanzia dell’incolumità dei cittadini, la tutela della salute, dell’ordine pubblico, del patrimonio ambientale e culturale, ed una migliore vivibilità all’interno di alcune aree cittadine”.

Le zone in questione, come noto, sono interdette alla circolazione dei veicoli, salvo quelli in servizio di emergenza, i velocipedi e i veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacità motorie, nonché eventuali deroghe per i veicoli ad emissioni zero aventi ingombro e velocità tali da poter essere assimilati ai velocipedi, con l’amministrazione che ha ritenuto necessario provvedere all’approvazione del disciplinare, che definisce i requisiti e le prerogative delle categorie di utenti esclusi, esonerati ovvero autorizzati in deroga, al transito e sosta nelle apu.