Viterbo – Forza Italia si prepara alle elezioni, Arena: “Dalla monarca Frontini torneremo alla democrazia”

VITERBO-  Del “Futuro di Viterbo” si è parlato con i componenti del coordinamento comunale di Forza Italia. Tra i presenti Giovanni Arena, Giulio Marini, Umberto Fusco, il sindaco di Valentano Stefano Bigiotti, Matteo Santi, il coordinatore provinciale dei giovani di Forza Italia, Renzo Poleggi e altri esponenti locali del partito. Ci si comincia a riunire in vista delle prossime elezioni comunali per arrivare preparati e competenti ai bisogni della città e degli abitanti.

“La giunta di Chiara Frontini decide tutto nelle segrete stanze. senza contributi e discussioni esterne” la stoccata di Marini all’attuale amministrazione.

“Un consiglio comunale di sordomuti. Io ho fatto sempre grandi dibattiti con l’opposizione, ma anche con la maggioranza. Raramente trovo una persona che ha votato la sindaca che lo rifarebbe. Ha perso clamorosamente il consenso popolare. Non è democratico che una persona decide  per tutti con  il consiglio comunale che non ha praticamente voce. C’è una monarca, non una sindaca”, l’affondo dell’ex sindaco Giovanni Arena, che passa a snocciolare gli errori della sindaca, come l’ultima polemica innescata dall’abolizione del parcheggio di Valle Faul, “toglierlo significa creare disagi enormi. Prima la sicurezza poi il ripristino di aree giocare all’aria aperta. Ci sono già  Prato Giardino o il Campo Scuola, perché penalizzare Valle Faul?”.

Primo appuntamento, qui nella sede di via Gargana, e ce ne saranno altri. Alle prossime elezioni vogliono arrivare con una classe dirigente preparata, soprattutto dopo aver visto cosa sta accadendo in Comune.
“Il nostro compito è quello di preparare la classe dirigente del futuro perché non è più possibile avere un consiglio comunale completamente privo di esperienza”. A fargli eco il nuovo arrivato Umberto Fusco, entrato a far parte della squadra di Forza Italia:È opportuno sensibilizzare e preparare i giovani. Non si può credere che non ci sia discussione in consiglio comunale. Al Parlamento sempre si discuteva costruttivamente. Ora è incredibile cosa avviene in consiglio a Viterbo: i consiglieri di opposizione non hanno la possibilità di parlare per più di qualche minuto.

B.F.