BOLSENA – Lo hanno portato a Perugia con l’elisoccorso dopo averlo stabilizzato e intubato. Ora è ricoverato all’ospedale Santa Maria della Misericordia, in gravi condizioni. Un epilogo drammatico per una battuta venatoria al cinghiale nata con ben altri intenti.
L’incidente di caccia è avvenuto nella tarda mattinata di ieri nelle campagne intorno a Sugano, nell’Orvietano, nel corso di una battuta al cinghiale.
Un quarantaduenne residente a Bolsena, Damiano Compagnucci, stava partecipando alla battuta insieme alla propria squadra quando è stato colpito a distanza piuttosto ravvicinata da un colpo di carabina che sarebbe partito dal fucile di un compagno nella zona boschiva di Fosso di Monte Sasso.
Le condizioni del cacciatore sono subito apparse serie. I compagni di squadra lo hanno immediatamente soccorso facendo scattare l’allarme. Sul posto è intervenuta una squadra di vigili del fuoco di Orvieto, i carabinieri, i carabinieri forestali ed un’ambulanza del 118. Le condizioni del bolsenese hanno reso necessario un trasferimento immediato all’ospedale di Perugia che è stato effettuato con un elicottero.
La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri che hanno già acquisito le testimonianze di alcuni tra i cacciatori che erano presenti oltre ad aver provveduto al sequestro delle armi. Le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono quelle di un colpo partito accidentalmente o di uno sparo indirizzato per sbaglio verso quella che si riteneva essere la preda in movimento nella boscaglia.
Ulteriori approfondimenti saranno comunque effettuati nel corso dell’indagine che si svolge sotto il coordinamento della Procura di Terni.