NEPI – Nei giorni scorsi i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Civita Castellana, durante un controllo presso un’abitazione con il supporto del Distaccamento CITES di Civitavecchia, hanno riscontrato il possesso illegale di n. 4 esemplari di Tortora dal collare (Streptopelia Decaocta), specie di fauna selvatica non cacciabile, e di n. 6 esemplari di testuggine di terra (Testudo Hermanni), specie a rischio di estinzione.
Infatti per poter possedere esemplari di questa specie di Tartaruga necessita il certificato relativo alla Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate (CITES).
Gli animali sono stati visitati dal veterinario del Servizio Asl di Viterbo e posti sotto sequestro preventivo mentre il possessore è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per violazioni alla normativa sulla protezione della fauna selvatica, L. 157/92, e alla normativa sulla detenzione di esemplari CITES, L. 150/92.
Il possesso di animali presso le abitazioni è un fenomeno molto diffuso nelle famiglie e se anche le tartarughe con il 2,6% del totale non risultano tra gli animali più diffusi nelle case degli italiani, è importante sapere che all’interno del genere Tartaruga esistono specie protette, per il possesso delle quali è obbligatorio il relativo certificato CITES che ne attesti la corretta provenienza.
La certificazione, rilasciata anche dal Servizio CITES dell’Arma dei Carabinieri, è obbligatoria in caso di nuove nascite da animali che hanno già il certificato; parimenti è obbligatorio comunicare al servizio CITES il decesso di un animale con il certificato, come anche gli eventuali cambi di proprietà.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva