VITERBO – Un caso di scabbia è stato rilevato nel Liceo Classico “Mariano Buratti”. La notizia è stata diffusa dalla Asl di Viterbo con una nota inviata al dirigente scolastico della scuola.
Il direttore del servizio sanitario di igiene pubblica, dottoressa Silvia Aquilani, fa riferimento alla segnalazione ricevuta dal medico curante di un minore che frequenta il Liceo Classico.
La famiglia è stata informata delle procedure da seguire ma l’istituto non è stato chiuso e le lezioni si svolgono regolarmente. Per quanto riguarda la profilassi, nei locali interessati alla presenza di chi ha contratto la scabbia, dovrebbe (condizionale è d’obbligo) essere effettuata la disinfestazione.
Attivata anche la sorveglianza e il monitoraggio dei ragazzi con l’avviso alle famiglie di controllare eventuali sintomatologie.
Intanto, come da prassi, accertato il caso di scabbia a seguito di una visita medica, è stato necessario far interrompere la frequenza scolastica solo per l’interessato per dare inizio alla terapia.
La scabbia è un’infestazione parassitaria dovuta ad un acaro, il Sarcoptes scabiei var. homini, che si insinua nell’epidermide, provocando prurito intenso ed eruzioni cutanee.
Si trasmette per contatto diretto stretto con individui infestati. La trasmissione per contatto indiretto con oggetti personali infestati è rara nella scabbia comune. La patologia può essere trattata a livello topico con preparati a base di permetrina, mentre per via orale il farmaco di scelta è l’Ivermectina.
Nessun allarmismo, è una malattia curabile, il paziente deve essere isolato ed è necessario disinfestare l’ambito in cui si è sviluppato il focolaio, sia in ambiente domestico che scolastico.