L’ex re dei rifiuti di Roma, Manlio Cerroni, alla soglia dei 100 anni, con una lucidità impressionante, ha presentato denuncia penale e civile per il rogo della vigilia di Natale del Tmb1
ROMA – Manlio Cerroni, ex gestore degli impianti di trattamento dei rifiuti, Tmb1 devastato dal rogo di Natale passa all’attacco: “Sull’accertamento delle responsabilità io per parte mia ho attivato azioni sia in sede penale e civile”.
“Mi auguro che questa volta si riesca ad andare fino in fondo senza pregiudizi personali, politici e giudiziari. Credo che la mia storia professionale, iniziata nel settembre 1946, lo meriti, ancora di più lo meritano Roma e i romani”.
Lo ha dichiaro l’ex presidente del consorzio Colari, in una lettera letta dai suoi legali davanti alla commissione parlamentare Ecomafie sull’incendio del Tmb a Malagrotta della vigilia di Natale. La denuncia è stata presentata il 4 gennaio 2024.
“L’intero sito di Malagrotta è sotto il controllo dell’Amministratore del Tribunale Luigi Palumbo”. Dal luglio 2018 in seguito ad un decreto sequestro preventivo impeditivo “tutto il sito di Malagrotta è nelle mani di Luigi Palumbo amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Roma, a lui e soltanto a lui competono scelte tecniche gestionali del complesso di Malagrotta. Da quella data io e gli altri tecnici e amministratori siamo stati estromessi. Dal 27 settembre 2018 a me personalmente è stato addirittura impedito dall’amministratore l’accesso nell’area di Malagrotta”. Lo ha detto Manlio Cerroni, l’ex presidente del consorzio Colari, in una lettera letta dai suoi legali davanti alla commissione parlamentare Ecomafie sull’incendio del Tmb a Malagrotta della vigilia di Natale. Cerroni presente in commissione non è potuto intervenire perché afono.