La protesta degli agricoltori italiani arriva anche a Viterbo

Invitano gli italiani a fare provvista di generi agroalimentari che a fine mese potrebbero non  arrivare sugli scaffali

VITERBO – Arriva anche a Viterbo la  “rivolta agricola” che tra il 22 e il 30 gennaio paralizzerà l’Italia. E proprio questa mattina dal casello di Orte, diversi trattori stanno giungendo in città per sostenere la protesta, partita da una mobilitazione nazionale.

Cosa chiedono gli agricoltori italiani:

1- RIPROGRAMMAZIONE GREEN DEAL. Revisione completa della politica agricola europea in quanto di estremismo ambientalista e a discapito della produzione agricola e dei consumatori (Cerealicoltura, bovini/ovini, regolamenti sui digestati ).
2- IMPORTAZIONI. Vietare l’importazione di prodotti agricoli provenienti da paesi dove non sono in vigore gli stessi nostri regolamenti produttivi e sanitari.
3- ABOLIZIONE IMMEDIATA DI VINCOLI ED INCENTIVI PER NON COLTIVARE I TERRENI. Eliminare l’obbligo di non coltivare il 4% dei terreni ed ogni forma di contributo volta a disincentivare la coltivazione.
4- DETASSAZIONE IN AGRICOLTURA ( IRPEF-IMU ).
Mantenere un regime fiscale adeguato per il mondo agricolo, viste le criticità economiche causate dall’aumento esponenziale dei costi di produzione e dalla flessione dei mercati dei prodotti agricoli.
5- AGEVOLAZIONI CARBURANTE AGRICOLO. Mantenere il sistema che tiene calmierati i costi del gasolio agricolo.
6- CIBI SINTETICI. Regolamenti stringenti che contrastino l’ingresso sul mercato di cibi sintetici.
7- RIFORMA ALIQUOTA IVA APPLICATA. Ridurre o addirittura togliere l’iva su alcuni prodotti alimentari primari. Per il vino applicare un’aliquota massima del 10%.
8- FAUNA SELVATICA. Lo Stato deve garantire un contenimento della fauna selvatica e rispondere direttamente ed in tempi brevi dei danni diretti ed indiretti da essa provocati.
9- LIBERTÀ DI IMPRESA. Garantire la libertà di impresa, anche varando leggi che combattano il dumping economico per i prodotti agricoli e alimentari.
10- RIQUALIFICAZIONE DELLA FIGURA DELL’AGRICOLTORE. A partire dalle scuole, riqualificare la figura dell’agricoltore e allevatore, valorizzandola e non additandola come responsabile dell’inquinamento ambientale. L’agricoltore è una figura fondamentale per la società in quanto tutore dell’ambiente e produttore di cibo/vita.

Invitando gli italiani a fare provvista di generi agroalimentari che a fine mese potrebbero non arrivare sugli scaffali.