Colori e similitudini, le curiosità di uno degli sfidanti del sindaco uscente Giulivi
TARQUINIA – Le liste presentate da Renato Bacciardi disegnate da un’armocromista? Sono in tanti a chiederselo anche se “Renatino” ama sicuramente vestirsi in modo variopinto e stravagante da sempre. Ognuno ha il suo stile, ci mancherebbe altro.
Di cosa parliamo. Delle liste presentate in questa tornata elettorale.
Come si può tranquillamente vedere sono molto simili tra loro con un pantone di colori piuttosto variegato.
Tra le tre liste quella più gettona e armonicamente variegata è quella “in movimento”. In questa lista si passa dall’estrema destra all’estrema sinistra con una facilità straordinaria.
All’interno di questo raggruppamento di aspiranti consiglieri comunali ci sono due contendenti al titolo di “iscariota dell’anno“.
Ma chi sono questi personaggi definiti “traditori” e che sono diventati una sorta di barzelletta in paese?
Il primo, che sembra inarrivabile, è Roberto Benedetti. Lui che sulla carta è (ancora per poco) commissario della Lega, cacciato dalla giunta Giulivi aveva pensato di consumare la propria vendetta politica sostenendo la candidatura di Martina Tosoni.
Incontri su incontri tra Roma, Civitavecchia e Viterbo con immenso senso del dovere civico di spaccare il centrodestra cosa che gli era quasi riuscita.
Il colpo di teatro e di genio quando tiene il nastro da tagliare che ha dato il via ufficiale alla campagna elettorale di Martina Tosoni alla presenza di ben due candidati della Lega all’europarlamento Cinzia Bonfrisco e Mario Abbruzzese. Non solo. C’erano anche i coordinatori viterbesi del partito e cioè Andrea Micci e Fabio Bartolacci.
Tutto pronto per la campagna elettorale a sostegno di Martina Tosoni. Poi il colpo di scena. Da Roma non viene autorizzato l’utilizzo del simbolo e hanno fatto bene perché 24 ore prima della presentazione delle liste si è consumato uno di quei tradimenti che non ha avuto eguali nella storia recente della politica locale.
Infatti il novello leghista ha strappato la candidatura con la Tosoni. Ha cercato di portarsi vie le firme che dopo qualche rimprovero ha riconsegnato ai legittimi raccoglitori di firme e si è candidato in una lista arcobaleno con dentro gente di varie “etnie politiche” e con un altro contendente alla carica di “iscariota dell’anno”. Parliamo di Claudio Cocomazzi.
Lui che si era candidato con Fratelli d’Italia e che doveva entrare in consiglio comunale al posto delle compianta Valentina Paterna per amore di Gianni Moscherini vi ha rinunciato facendo insediare Daniel Stoica.
Anche lui ha partecipato alle infinite e logorroiche riunioni con l’ex sindaco Moscherini e sembrava sul punto di diventare il candidato di punta ed invece, anche lui, ha preso la via del mare.
Secondo i più pettegoli nessuno può battere Benedetti che ha mandato in frantumi i sogni della Lega ma sarà interessante vedere quante preferenze usciranno per i candidati alle prossime elezioni europee che, come sappiamo, si svolgeranno contestualmente a quelle amministrative e ci sarà da ridere. Tanto da ridere. Ci aspettiamo di vedere Alessandro Antonelli con i bigliettini della Lega o con quelli di Fratelli d’Italia perché c’è sempre una Civita Di Russo da sostenere.