Il governatore Francesco Rocca: “La terra non è un’eredità ricevuta dai nostri padri, ma un prestito da restituire ai nostri figli”
La regione Lazio ribadisce il suo categorico “no” all’arrivo del Deposito nazionale per le scorie radioattive nella Tuscia. A confermarlo è il presidente della regione Francesco Rocca.
“Dopo anni di silenzi sul tema – dichiara Rocca – a fine marzo ho deciso di fare ricorso al TAR del Lazio, e ieri il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato all’unanimità una mozione presentata dai Consiglieri Daniele Sabatini e Giulio Zelli – Consigliere Regionale del Lazio che rafforza questa linea”.
Come ribadisce poi il governatore del Lazio, si tratta questo di “Un altro atto a difesa dell’integrità di un territorio che difenderemo in ogni sede, oltre ogni divisione e appartenenza politica”.