Montefiascone – Lungolago della vergogna, degrado ed erbacce la fanno da padroni

Un’area abbandonata dall’amministrazione comunale che pensa alla Schlein piuttosto che ai propri cittadini

MONTEFIASCONE – I lungolago rappresentano spesso il cuore pulsante delle città che si affacciano su specchi d’acqua.

Offrono ai cittadini e ai turisti un luogo di svago, relax e contatto con la natura. Tuttavia, quando queste aree vengono trascurate dall’amministrazione, diventano simboli di degrado e abbandono.

Questo è il caso del lungolago della nostra città, un tempo gioiello della comunità, ora ridotto a un luogo maltenuto e dimenticato.

Uno degli aspetti più desolanti del lungolago è lo stato dei giochi per bambini. Dove una volta si sentivano le risate e i giochi dei più piccoli, oggi regnano il silenzio e la desolazione.

Le altalene sono arrugginite, molte delle giostre sono rotte o completamente assenti, e le strutture rimanenti sono pericolanti, rappresentando un rischio per i pochi bambini che ancora osano avvicinarsi.

La mancanza di manutenzione e di sostituzione delle attrezzature danneggiate ha trasformato un’area che doveva essere sicura e accogliente in un pericolo.

L’erba alta è un altro segnale evidente dell’abbandono. I prati che costeggiano il lungolago, un tempo ben curati e perfetti per picnic e attività all’aperto, sono ora invasi da erbacce.

Questo non solo rende l’area esteticamente sgradevole, ma può anche ospitare insetti e parassiti, aumentando il disagio per chi frequenta la zona.

La mancanza di cura del verde pubblico riflette una gestione inefficace delle risorse comunali e una priorità bassa assegnata a questo spazio vitale.

I marciapiedi del lungolago, un tempo ben pavimentati e sicuri, sono ora sconnessi e pieni di buche.

Questo non solo rende difficoltoso il passeggiare per anziani e persone con disabilità, ma rappresenta un pericolo per tutti i pedoni.

I rischi di inciampare e cadere sono aumentati, scoraggiando la frequentazione del lungolago e contribuendo ulteriormente al senso di abbandono.

La situazione del lungolago è un chiaro esempio di come la mancanza di attenzione e manutenzione da parte dell’amministrazione comunale possa influire negativamente sulla qualità della vita dei cittadini.

La negligenza non solo priva la comunità di un prezioso spazio ricreativo, ma può anche avere ripercussioni sulla salute e sul benessere dei residenti. È imperativo che l’amministrazione prenda atto della situazione e intervenga prontamente con un piano di riqualificazione.

Il lungolago della nostra città, un tempo un orgoglio e un punto di ritrovo, è ora un simbolo di degrado e abbandono. I giochi per bambini rotti o assenti, l’erba alta e i marciapiedi sconnessi sono tutti indicatori di una gestione comunale inefficace.

È necessario un intervento urgente per restituire alla comunità uno spazio sicuro, accogliente e curato.

Solo attraverso un impegno concreto e continuo dell’amministrazione sarà possibile riportare il lungolago al suo antico splendore e garantire che rimanga un luogo di cui tutti possano godere.