VITERBO – Due settimane di chiusura forzata per un noto bar del centro storico del capoluogo: questa la pena per aver venduto alcolici a dei minorenni senza prima aver richiesto loro i documenti.
A decidere la chiusura, come previsto dalla legge, è stato il comune di Viterbo, dopo l’intervento dei NAS presso il bar Soho di via Macel Maggiore, a San Pellegrino.
“In data 01/06/2024 alle ore 0,30 personale del NAS di Viterbo aveva constato come fossero state somministrate nel “BAR SOHO”, da parte dall’addetta al banco per la mescita, bevande alcoliche a due ragazzi di cui era manifesta la minore età”, si legge sull’ordinanza.
Come viene inoltre specificato: “Viene disposta l’immediata cessazione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande e la riconsegna al Comune della suddetta licenza, per 15 giorni, e precisamente dal giorno 14 giugno 2024 al giorno 28 giugno 2024”.