Esulta per il risultato il primo cittadino Andrea Di Sorte, appena eletto a sindaco: “Uno dei fine settimana più belli degli ultimi anni per la città”
BOLSENA – Con strade invase di turisti, parcheggi e ristoranti sold out, si è concluso un altro weekend da record per la cittadina lacustre che conferma il suo ruolo di grande meta turistica della Tuscia.
“Quello che sta per concludersi è forse uno dei fine settimana più belli che la nostra città abbia avuto negli ultimi anni – conferma il neo eletto sindaco Andrea Di Sorte – Da venerdì c’è stata una vera e propria ondata di turisti che ha letteralmente preso d’assalto Bolsena. In termini di presenze, sicuramente abbiamo registrato un record”.
A contribuire all’ottimo andamento degli ultimi giorni, ovviamente, l’annuale Festa delle ortensie che ha permesso di far registrare un tutto esaurito sin da venerdì.
Il primo cittadino non manca di ringraziare per il risultato ottenuto la squadra organizzativa: “Ci tenevo a ringraziare Mauro Di Sorte ed il suo staff (Monica Biritognolo e Isabella Bellitto) per questa meticolosa organizzazione che quest’anno si è veramente superata. Grazie alla Pro Loco di Bolsena ed in particolar modo Emiliano Stella, per tutto il supporto. Grazie agli standisti molto qualificati, gentili e professionali. Grazie al gruppo Scout che ha corso in lungo e largo per supportare gli acquirenti. Grazie alla Protezione Civile Bolsena per la presenza costante e per aver affrontato brillantemente diverse emergenze di pubblica utilità. Grazie alle forze dell’ordine ed ai nostri vigili urbani per aver offerto un servizio all’altezza”.
Un ultimo e particolare ringraziamento, ovviamente, anche ai suoi concittadini. “E grazie soprattutto a tutti i cittadini di Bolsena, che si sono dimostrati super accoglienti ed agli operatori commerciali che hanno offerto servizi di qualità senza mai risparmiarsi. In questi tre giorni, per lunghi tratti, nella nostra città, era impossibile trovare un posto auto libero o un tavolo per mangiare. Bolsena funziona bene, ha una struttura organizzativa competitiva e tutti dobbiamo essere orgogliosi di quello che siamo”.