Acquapendente – I consiglieri Brenci e Sarti: “Sprecati 600 mila euro per i contenziosi dell’amministrazione, si dimettano”

ACQUAPENDENTE – Elevato tasso di litigiosità tra le amministrazioni democratiche che si sono succedute. A farlo notare i consiglieri comunali di minoranza Brenci e Sarti: “Sono stati accantonati, come previsto dalla legge, euro 590,933.08. Somme dedicate a cause in discussione e in attesa di definizione, mentre quelle perse le stiamo già pagando. Elenchiamo i contenziosi: Ecologia Viterbo SRl euro 137.260 contenzioso comune Onano euro 13.050 contenzioso Regione Progetto Pit sviluppo Rurale euro 132.992 contenzioso Comune Grotte di Castro euro 66.121, contenzioso infrastrutture Wireless (Inwit) locazione antenne euro 135.278 contenzioso società Isosilos euro 75.000 contenzioso Ater euro 31.228 tutte queste per un totale di euro 590.933. Si chiede a questi amministratori di considerare che la loro elevatissima litigiosità è direttamente correlata alla loro inevitabile e intrinseca inettitudine. E’ utopistico chiedere loro di litigare di meno e fare di più con un comune ormai moribondo e cittadini allo stremo delle loro forze. Per queste ragioni, è impellente che presentino le loro dimissioni e che indicano nuove elezioni, anche alla luce del fatto che le elezioni europee li hanno messi in minoranza. Una domanda i cittadini devono porsi cosa si sarebbe potuto fare se non ci fossero stati i contenziosi con questo soldi?”