Viterbo – Le Fiamme gialle hanno festeggiato il 250° anniversario dalla fondazione del corpo militare

E’ stato celebrato ieri mattina, presso la splendida cornice del Palazzo Farnese, l’anniversario della fondazione del corpo della Guardia di finanza alla presenza delle autorità civili e militari

VITERBO – La cerimonia ha visto la presenza, tra gli altri, del prefetto Gennaro Capo e del comandante regionale della Finanza, generale D. Virgilio Pomponi, insieme alle principali autorità civili e militari locali.

Una rappresentanza di finanzieri in servizio nel capoluogo ed in congedo dell’Anfi ha partecipato alla lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dell’ordine del giorno emanato dal comandante generale della Guardia di Finanza, generale Andrea De Gennaro. La cerimonia è proseguita con la consegna di ricompense morali ai finanzieri che si sono distinti nelle varie attività operative dell’ultimo anno.

Il comandante provinciale, colonnello Carlo Pasquali, ha espresso la propria soddisfazione e un sentito plauso alle fiamme gialle viterbesi per il loro quotidiano impegno al servizio della collettività. Ha sottolineato l’importanza del ruolo del corpo nella sicurezza economica e finanziaria del bilancio dello Stato e dell’Unione Europea, prevenendo e reprimendo ogni forma di illegalità, per garantire cittadini e imprese.

In linea con le direttive governative, la Guardia di finanza sta sostenendo un cambiamento culturale nell’amministrazione finanziaria, rifondando il rapporto tra fisco e contribuente e valorizzando il prelievo tributario come contributo al bene comune. Il colonnello Pasquali ha evidenziato le solide relazioni istituzionali con la Prefettura, l’autorità giudiziaria e le altre forze di polizia, ribadendo l’impegno del corpo a sviluppare sinergie e collaborazioni utili.

Entrando nello specifico, nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, il comando provinciale della Guardia di finanza di Viterbo ha intensificato i suoi interventi per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni criminali nell’economia. Le indagini sui crediti d’imposta hanno rivelato illeciti per oltre 197 milioni di euro nel campo immobiliare e per oltre 652 mila euro in altri crediti inesistenti. Sono stati individuati 96 evasori totali e 497 lavoratori in “nero” o irregolari. Le denunce per reati tributari sono state 150, con beni sequestrati per quasi 70 milioni di euro. Dieci proposte di cessazione della partita I.V.A. sono state avanzate contro soggetti con pericolosità fiscale. In materia di accise, sono stati sequestrati 52.420 kg di prodotti energetici e un impianto di distribuzione carburanti. I controlli contro il gioco illegale hanno scoperto un centro scommesse che accettava giocate su eventi sportivi per oltre 200mila euro.

La finanza ha inoltre vigilato sul corretto utilizzo delle risorse del Pnrr, denunciando 11 persone per indebita richiesta di contributi e sequestrando 55 mila euro. Sono stati eseguiti 422 interventi in materia di spesa pubblica, con 12 denunce. Le frodi relative alla spesa previdenziale sono state pari a oltre 1,7 milioni di euro.

I controlli sul reddito di cittadinanza hanno scoperto illeciti per quasi 2 milioni di euro e 144 persone denunciate. In materia di riciclaggio, sono stati eseguiti 7 interventi con oltre 261 milioni di euro denunciati e 53 persone coinvolte. 122 segnalazioni di operazioni sospette sono state analizzate. I reati fallimentari hanno rivelato patrimoni distratti per oltre 640 mila euro. In conseguenza della crisi russo-ucraina, sono state congelate risorse per 600 mila euro. Gli accertamenti patrimoniali antimafia hanno riguardato 32 soggetti con proposte di sequestro per oltre 1,3 milioni di euro.

La Guardia di finanza assicura, inoltre, il contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani, collaborando con Paesi esteri; affronta calamità e disastri naturali e partecipa a eventi straordinari. L’impegno nella tutela dell’ordine pubblico è garantito dai militari specializzati anti terrorismo pronto impiego “AT-P.I.”, impiegati anche nella Capitale e nelle altre province laziali. Le fiamme gialle viterbesi e i baschi verdi della sezione operativa di pronto impiego sono costantemente impegnati nel controllo del territorio, con 2.163 pattuglie impiegate per quasi 13mila ore di servizio. Il numero di pubblica utilità “117” ha ricevuto 1.999 chiamate per segnalazioni e richieste di aiuto.

Il 250° anniversario è stata un’occasione per celebrare il prezioso operato della Guardia di finanza, il suo impegno quotidiano a tutela della sicurezza economica e finanziaria e la lotta costante contro ogni forma di illegalità, confermando il corpo come pilastro della sicurezza e della giustizia.