Il giovane è accusato di abusi su minori e ricatti per non divulgare foto pornografiche ottenute con l’inganno
TERRACINA (LT) – Sgomento a Terracina dove un capo scout di 18 anni è stato da poco iscritto sul registro degli indagati per pedofilia.
Il caso tratta di un ricatto circa alcune foto chieste su Instagram dal ragazzo in questione ad alcuni minorenni attraverso un finto profilo. Da lì, anche la richiesta di riscatto: 100 euro per non divulgare le immagini ricevute.
L’indagine è ora seguita dalla polizia postale di Latina, che avrebbe già sequestrato al 18enne i device tecnologici, tra cui tablet e smartphone. Dalle ricerche è emerso anche che il capo scout avrebbe abusato di un ragazzino all’interno della sua stessa parrocchia.
Ora la polizia sta analizzando tutti i dati contenuti nei dispositivi elettronici sequestrati e al contempo prosegue nell’acquisizione di testimonianze. La faccenda, trattandosi di minori, è mantenuto il massimo riserbo.