In un fazzoletto di terra della Campania, da 50 anni viene prodotto il vegetale ricco di minerali e antiossidanti
Un altro importante traguardo per l’agroalimentare italiano di qualità: l’Italia può vantare un ulteriore riconoscimento di Indicazioni Geografiche Protette. La Commissione europea ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea serie L di oggi il riconoscimento della IGP il “Cavolfiore della Piana del Sele” (IGP). Salgono così a 327 le DOP, IGP e STG italiane riconosciute a livello europeo, a conferma della leadership della nostra Nazione nel campo delle indicazioni geografiche dell’agroalimentare. Il Cavolfiore della Piana del Sele è un prodotto tipico, legato in modo inscindibile al proprio territorio, il cui riconoscimento consentirà di salvaguardarne il prestigio e la qualità sui mercati nazionali ed europei.Il clima della Piana del Sele caratterizzato dall’azione termoregolatrice esercitata congiuntamente dal Mar Tirreno e dalla catena montuosa degli Alburni, che protegge il territorio dai venti freddi provenienti dai Balcani, interagisce positivamente con le peculiarità pedologiche dei terreni che sono costituiti da uno spesso strato superficiale di suolo, di natura vulcanico-alluvionale, formatosi in conseguenza delle diverse eruzioni del Vesuvio nonché dell’attività alluvionale del fiume Sele. Ciò ha generato suoli molto ricchi di macro e microelementi, in particolare potassio, calcio, magnesio e ferro, che sono coinvolti nei processi metabolici che conferiscono al prodotto le sue esclusive caratteristiche di resistenza alla cottura e quindi croccantezza, così come il cospicuo valore di magnesio, stimolando una maggiore attività fotosintetica, contribuisce sia ad aumentare la dolcezza, sia a fissare un più attraente colore verde delle foglie.
Le caratteristiche organolettiche
È speciale nell’aspetto. Rispetto alle altre varietà, ha un colore bianco brillante e i corimbi, cioè i fiori, sono compatti e croccanti. E ha anche caratteristiche nutrizionali di tutto rispetto: un bassissimo contenuto di sale e un alto contenuto proteico. Un alimento prezioso, anche in virtù delle concentrazioni considerevoli di minerali fondamentali per l’organismo come fosforo, calcio, potassio, magnesio e ferro, e di un alto contenuto di vitamina C. È dunque un valido alleato della salute e per questo entra a pieno titolo nella dieta anticancro, oltre che per il benessere di tutto il corpo e della mente.
Gli studi infatti e uno in particolare per primo, lo studio europeo EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition), hanno dimostrato che grazie a un’alimentazione sana, unita a uno stile di vita globalmente più sano, è possibile ridurre di un terzo il rischio di tumori.
Una ricetta stellata
Il Cavolfiore della Piana del Sele piace molto in cucina. Così tanto che lo chef Davide Oldani ha addirittura creato una ricetta speciale “Cavolfiore della Piana del Sele al cucchiaio con giardiniera e uovo affogato”, disponibile in un video che ne valorizza il sapore unico, mantenendo intatte tutte le sue qualità organolettiche così importanti per la salute.