Montefiascone – Abitanti senz’acqua da un giorno, monta la rabbia: “Comune si vergogni, ridotti come nelle tendopoli”

La prima cittadina Giulia De Santis invita alla calma: “Talete ha in mano la questione”

MONTEFIASCONE – Era stato annunciato come un “temporaneo disservizio idrico” quello che giovedì 11 luglio aveva già cominciato a causare disagi a Montefiascone, un problema legato a un distacco energetico dell’impianto di pompaggio acqua del serbatoio della Commenda.

Oggi, dopo molte ore senza acqua potabile, comincia però a montare la rabbia tra i cittadini di Montefiascone, con molte accuse che cominciano ad accumularsi sotto i post social della sindaca Giulia De Santis, che nel frattempo prosegue con gli aggiornamenti sui lavori di Talete.

“Dopo un giorno c’è più di mezzo paese senz’acqua e non avete fatto arrivare neanche una botte a sostegno delle famiglie, dei bambini e degli anziani anche solo per bere e idratarsi per il grande caldo – scrive un cittadino – Fate il favore di non toccare la conduttura che viene dalla commenda perché se questi sono i risultati c’è rischio di rimanere senz’acqua per un anno”.

Nel frattempo, una autobotte è in realtà arrivata e ha già cominciato a pompare acqua in una cisterna per i cittadini. Una situazione “tampone” e che durerà troppo poco, secondo molti residenti della zona, che nel mentre continuano a raccontare come siano costretti a lavarsi con acqua minerale comprata al supermercato. L’unica altra soluzione è dirigersi alla cisterna, muniti di taniche e darsi da fare con il “fai da te”.

“Come è possibile attendere luglio, quando fuori ci sono 35 gradi, per fare dei lavori programmati da mesi – chiede un altro residente – ora ve ne lavate le mani mandandoci una autobotte. Come è possibile essere così disorganizzati?”

Ora, come ultima comunicazione da parte dell’amministrazione, pare sia in arrivo un’altra autobotte, addirittura di “acqua non potabile e non utile per l’uso alimentare”. Un dettaglio che non ha mancato di far infuriare ancora di più i cittadini.

Talete, da parte sua, informa di una “grave rottura” subita dagli impianti in zona Caversa che avrebbe ulteriormente rallentato il ripristino del servizio idrico.

La sindaca Giulia De Santis, intanto, invita i cittadini alla calma prima di “parlare senza essere informati”: “Le informazioni vengono date in base alla realtà dei fatti dopo confronto con Talete, che ha in mano la situazione della questione”.