Le pattuglie escono la mattina e fanno sopralluoghi su cantieri per controllare che sia tutto a norma, quello che hanno in casa neanche lo vedono
MONTEFIASCONE – Morti bianche, sicurezza sui luoghi di lavoro, controlli dei carabinieri forestali e asl. Dopo la morte del contadino indiano a Latina e le continue tragedie sui cantieri di lavoro lo Stato sta cercando di metterci una pezza aumentando i controlli.
Quello che i nostri lettori ci hanno segnalato, inviandoci anche un’ampia documentazione fotografica, ha dell’incredibile.
La ditta che si è aggiudicata i lavori di ristrutturazione della facciata della palazzina che ospita i vigili del fuoco andrebbe presa come esempio nazionale su come la sicurezza nei cantieri sia l’ultimo dei loro problemi.
Nessuno dei vigili ma anche dei carabinieri forestali che normalmente sono così attenti al territorio non si sono accorti che nel cuore di Montefiascone, a piazza Vittorio Emanuela, dentro il cuore degli uffici dei vigili urbani, su una delle aree a maggior transito veicolare e pedonale, ci sono operai senza imbragature. Senza il casco protettivo. Senza scarpe protettive. Elementi già questi sufficienti per mettere i sigilli al cantiere ed emettere una contravvenzione salata alla ditta costruttrice.
Evidentemente a Montefiascone la morte dell’amico Paolo Morincasa non è servita. Violare così palesemente la sicurezza dei lavoratori davanti agli occhi “attenti” dei vigili urbani è davvero triste.