Viterbo – Porta San Leonardo tra degrado e spaccio: “Non ci sentiamo sicuri, servirebbero più illuminazione e controlli”

VITERBO – Con i lavori PNRR presso i resti della Chiesa di Santa Maria delle Fortezze ancora in altissimo mare (anche a causa del ritrovamento recente di uno scheletro), il degrado continua a regnare sovrano presso la vicina Porta San Leonardo, portale di accesso al centro storico della città molto frequentato vista la sua comodità per viterbesi e turisti che parcheggiano nel parcheggio delle Fortezze.

Nuovi murales sono giunti a imbrattare le mura della chiesa, delle mura storiche e degli edifici all’interno della porta. Al degrado, come se non bastasse, si somma la totale mancanza di sicurezza, con sempre più avvistamenti di spacciatori, con vari cittadini che lamentano anche di essere vittime di furti nella zona. Complice di questo, la quasi totale mancanza di illuminazione, che permette al crimine di proliferare indisturbato.

“A passeggiare qui la sera ci si sente sempre in pericolo – dice un residente della zona, che parcheggia solitamente fuori dalla porta per poi attraversarla e dirigersi verso casa – c’è veramente troppo poca illuminazione e l’area si è ormai riempita di spacciatori, tossici e gente che dorme per terra, senza che nessuno venga a controllare. E dire che qui c’è anche la mensa Caritas, un luogo che andrebbe protetto e tutelato”.

Di parere simile anche alcuni imprenditori della zona. “Qualche giorno fa c’è stato un furto proprio all’interno del mio locale, non ci siamo accorti di niente, ma dalle telecamere abbiamo visto due persone entrare e rubare la borsa di una cliente. La zona un tempo era molto più tranquilla, ma piano piano stiamo scivolando sempre più verso il basso, nonostante qui sia pieno centro storico”.

Anche i turisti, quei pochi ancora rimasti, commentano la zona come “fatiscente” e “degradata”. “Siamo in vacanza con due bambini piccoli, alloggiamo a San Pellegrino e ci sarebbe comodo parcheggiare qui alle Fortezze, ma la sera questa zona, che sarebbe potenzialmente magnifica, diventa davvero un luogo senza Dio”.

Ora, si attende con ansia la riqualificazione della Chiesa di Santa Maria delle Fortezze, una ferita che da decenni non ha mai smesso di sanguinare e che solo il PNRR potrebbe finalmente salvare. Il progetto dovrebbe ripartire a breve, anche se non è ben chiaro se l’opera di riqualificazione si occuperà anche di recuperare il parcheggio, l’illuminazione della zona e le mura storiche. Non resta che incrociare le dita.