L’assistente di Ilaria Salis, Mattia Tombolini a Meloni: “Brucia stro…a”

Fratelli d’Italia invita Fratoianni e Bonelli a intervenire: “Nulla da dire in questo riprovevole caso?”

La militante di estrema sinistra, ed oggi europarlamentare Ilaria Salis, accusata dai magistrati ungheresi di tentato omicidio, ha assunto un assistente locale che ha un curriculum decisamente all’altezza della sua committente, è Mattia Tombolini, giovane editore nato a Rieti  e operatore culturale (è il fondatore dei Momo Edizioni).

Ad approfondire l’argomento è Il Giornale che riporta le uscite social di Tombolini.

Tombolini il 18 febbraio, postando il video di un pupazzo (messo al rogo a Poggio Mirteto, in provincia di Rieti) costruito con la base di una fiamma tricolore e ritraente il volto caricaturale di Meloni, non ha esitato a informare la Rete della sua nobile posizione: “Brucia stronza!“.

Tra i commenti c’è chi – pur non essendo allineato al presidente del Consiglio – ha fatto notare che per manifestare il proprio dissenso ci sono modi migliori di questo, anche perché la violenza genera violenza. Ma Tombolini ha rivendicato la sua linea granitica: “È violenza bruciare il bamboccio di carnevale? Si fa dal 1861 a Poggio Mirteto. Sono stati bruciati tutti i politici, Papi ecc. Mo’ co Meloni diventa una violenza indicibile. Eddaje su

E, riavvolgendo il nastro, – come riporta Il Giornale – si arriva al 9 marzo 2011. Quel giorno Tombolini ha pubblicato un’immagine di un agente in divisa a terra mentre viene picchiato da cinque persone che impugnano un bastone. Luciano ha risposto all’immagine e gli ha chiesto: “Te piace questa?“. E il nuovo mito rosso non ha esitato a replicare: “Beh mi affascina in qualche modo la Banda Bellini…anche…“.

Mattia Tombolini e la condanna a 4 mesi di reclusione

Il 10 luglio scorso il tribunale penale di Rieti lo ha condannato a quattro mesi di carcere con pena sospesa (anche se la Cedu ha stabilito che non può più esservi sanzione penale, ovvero il carcere, per il reato di diffamazione) e un risarcimento dei danni alla parte querelante per aver dato del fascista e razzista a un esponente di Fratelli d’Italia, tale Marco Cossu, attualmente sindaco di Casperia, un paesino della Sabina

“Solo pochi giorni fa commentando l’articolo di Libero dal titolo Toh: la Salis assume un assistente che pubblica fotografie di poliziotti presi a bastonate, non ha indietreggiato e – orgoglioso – ha commentato con ironia: “Ma ho anche dei difetti” conclude Il Giornale.