Tiepidi i commenti dei commercianti del centro, che tuttavia guardano alla riapertura con interesse
VITERBO – Via libera definito per la riapertura e relativi lavori del Gran Caffè Schenardi, locale storico nel cuore della Città dei Papi che vedrà nuovamente luce grazie all’investimento dell’imprenditrice Eleonora Bonucci e dell’architetto Raffaele Ascenzi, tuttavia, c’è chi stempera gli animi dell’amministrazione.
Per molti commercianti del centro storico, in particolare quelli di Corso Italia, dove si trova il celebre locale, l’iniziativa “arriva troppo tardi”.
“Siamo tutti contenti della riapertura di Schenardi – afferma una commerciante – ma temo arrivi troppo tardi. Tre brand, di cui due di abbigliamento e uno di vendita di oggettistica, chiuderanno presto i battenti e tra noi imprenditori locali c’è paura che seguiranno altre chiusure”.
“Siamo rimasti in pochi e siamo abbandonati a noi stessi – conferma un altro imprenditore de centro – Ben venga Schenardi, ma l’amministrazione si tolga dalla testa che possa essere una bacchetta magica in grado di risolvere tutto. Mi auguro che la sindaca non si adagi troppo sugli allori, per questa riapertura, anche perché il merito sarà tutto della nuova proprietaria, nel caso”.
Molto più caustico, un altro commerciante. “Ormai è come una fenice, risorge sempre Schenardi – afferma – ma quanto dura? L’iniziativa è davvero lodevole, ma qui servono investimenti reali sul centro, riqualificazione urbana, pulizia e sicurezza, altrimenti sarà un bellissimo locale, ma vuoto. In molti ci si sono rotti l’osso del collo con questa idea”.
In ogni caso, il progetto legato alla riapertura di Schernardi tira dritto, con l’apertura del locale al pubblico prevista nel 2025. Certo, bisognerà vedere chi sarà ancora “vivo”, tra i negozi, per vedere le sue luci tornare a illuminare il centro storico.