Morte Mons. Roberto Bizzarri: le preghiere e i messaggi della CEI e dei Vescovi Paglia e Piemontese

La Conferenza Episcopale Italiana e gli ex Vescovi di Terni Vincenzo Paglia e Giuseppe Piemontese hanno scritto al Vescovo di Terni Francesco Antonio Soddu, esprimendo cordoglio per la scomparsa di Don Roberto Bizzarri, unendosi alla preghiera di tutta la Diocesi di Terni, Narni e Amelia. I funerali di Mons. Bizzarri, morto improvvisamente mercoledì 4 settembre a seguito di un malore, si terranno venerdì 6 settembre alle ore 15 presso il Duomo di Terni

IL MESSAGGIO DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA 
Eccellenza Reverendissima,
nell’apprendere la notizia della morte improvvisa di Mons. Roberto Bizzarri, desidero, anche a nome della Segreteria Generale CEI, partecipare al lutto di Vostra Eccellenza e di tutti i fedeli di codesta Diocesi.
Ricordo la sua figura di sacerdote conosciuto e apprezzato per il prezioso servizio pastorale offerto alla Diocesi come cancelliere vescovile e nella pastorale vocazionale e familiare, nonché il suo impegno e grande contributo come Membro del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero (ICSC).
Mi associo al suffragio per l’anima del confratello defunto, perché il Buon Pastore lo accolga nel suo Regno di luce e di pace.
Don Claudio Francesconi Economo della CEI e Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’ICSC

IL MESSAGGIO DELL’ARCIVESCOVO VINCENZO PAGLIA
Eccellenza, caro don Francesco,
E’ con dolore e tristezza che apprendo della morte di Mons. Roberto Bizzarri, Cancelliere della Diocesi, con cui ho lavorato e collaborato a lungo nei miei anni di ministero a Terni, Narni e Amelia. Il male, nelle sue tante forme, si presenta anche improvviso e inatteso e lascia vuoti che umanamente ci affliggono e ci lasciano nello sconforto. La luce del Risorto e la fede della Chiesa, che è attesa “della resurrezione dei morti e della vita del mondo che verrà”, asciugano le nostre lacrime e aprono alla speranza della vita eterna. Quell’Eucarestia, presenza viva del Cristo tra noi, che per tanti anni don Roberto ha celebrato, diventa oggi, per lui, la sua “ora” dell’incontro col volto del Padre, Accia a faccia. Ho conosciuto, in don Roberto, un sacerdote fedele e preparato, generoso e appassionato della Chiesa, dei suoi insegnamenti e del Vangelo. Lo zelo e la cura che ha sempre manifestato nel suo prezioso servizio di Cancelliere della Curia, gli hanno permesso di rimanere in carica in tale ufficio con diversi vescovi, che evidentemente hanno apprezzato il suo ministero. Rivolgo a lei, ai familiari e a tutta la comunità ternana le mie più sentite condoglianze, unito nella preghiera perché il caro don Roberto possa ascoltare con chiarezza le parole di Gesù: Oggi sarai con me nel Paradiso
Un abbraccio affettuoso,
+ Don Vincenzo

IL MESSAGGIO DEL VESCOVO GIUSEPPE PIEMONTESE
Carissimo vescovo Francesco Antonio,
Confratelli tutti,
Mi unisco al Vescovo, al Presbiterio, ai familiari e agli amici tutti in questo momento di dolore e di smarrimento per la morte di don Roberto Bizzarri.
Facciamo fatica ad accettare l’idea della morte; quando arriva ci sconvolge; quando poi è improvvisa ci provoca smarrimento, trovandoci impreparati a lasciare andare, nel Signore, chi ci è caro.
Don Roberto è stato un sacerdote mite, laborioso e amichevole. Più volte lo avevo esortato a rimettere alcuni incarichi extradiocesani, particolarmente impegnativi e onerosi. Nel mio ministero a Terni mi è stato sempre vicino e collaborativo. Era preciso e puntiglioso nel suo lavoro di cancelliere vescovile, anche se contrassegnato da lentezza cronica. I nostri rapporti erano improntati a familiarità, cosa che mi permetteva di richiamarlo amabilmente a superare alcune sue abitudini inveterate e dei limiti personali.
Gli sono grato per la collaborazione prestatami, in qualità di cancelliere, in occasione della visita pastorale, quando ancora una volta egli ha potuto relazionarsi direttamente e proficuamente con i presbiteri della diocesi e le varie comunità parrocchiali.
Certamente lascia un vuoto affettivo, ministeriale e funzionale tra i presbiteri della diocesi e non solo.
L’immagine bella che ci resterà impressa sarà quella di don Roberto, abbracciato alla sacra Reliquia del capo di san Vittore, condotta trionfalmente tra le vie della sua Otricoli, ogni anno, nel giorno della festa
Mi unisco al dolore e alla preghiera comune di suffragio, dopo aver celebrato per lui la s. Messa di oggi.
+ P. Giuseppe Piemontese OFM Conv

 

Fonte: DiocesidiTerni.it