NARNI – Riceviamo e pubblichiamo la nota della Lega – “Impianto a biomassa nella zona di Treie-Nera Montoro, se si vuole una volta per tutte evitare insediamenti industriali ad alto rischio ambientale, il Comune di Narni dovrà modificare il Piano Regolatore facendo in modo di ridurre l’attuale area industriale di Nera Montoro, sia per la vicinanza a siti turistici di grande interesse, sia per la salvaguardia della salute dei residenti, per troppo tempo oppressi da condizioni ambientali inaccettabili”. A intervenire sono il consigliere comunale di Narni Gianni Daniele e il segretario provinciale della Lega Terni David Veller.
“Doveroso da parte nostra fare chiarezza sulla situazione e ripercorrere quanto sinora avvenuto – proseguono – Nel 1997 il comune di Terni, il Comune di Narni (Giunta Annesi, assessore Stefano Bigaroni) il comune di Spoleto, Sviluppumbria Spa e la Provincia di Terni (tutti guidati dalla sinistra), istituirono un consorzio per il rilancio di aree industriali dismesse o poco sfruttate per riqualificare le esistenti o realizzarne delle nuove. Tra queste aree vi è anche quella dove dovrebbe essere costruito l’impianto in questione.
La funzione della Regione è quella di ratificare le caratteristiche tecniche dell’impianto verificandone i requisiti attraverso lo strumento della Conferenza dei servizi, nella quale ogni componente esprime il proprio giudizio in merito. Quindi il ruolo della Regione si può paragonare a quello di un notaio, il quale non può non autorizzare la richiesta qualora i requisiti rientrino nella normativa di legge (si può paragonare al caso di un cittadino che vuole costruire un’abitazione in un terreno con destinazione d’uso edificabile con un progetto avente tutti i requisiti e gli venga negata l’autorizzazione).
Nel caso specifico, molto difficilmente un imprenditore con grandi capacità economiche che ha già investito su un progetto può essere dissuaso nel realizzare il suo progetto da alcune eccezioni. Lo stesso verrà modificato e ripresentato fino alla conseguente autorizzazione. Per tali motivi – concludono – spetta al Comune di Narni attivarsi per la modifica del Piano Regolatore che preveda la riduzione dell’attuale area industriale di Nera Montoro”.