ORIOLO ROMANO – La sagra più golosa della Tuscia è pronta per il fine settimana. Protagonista il fungo porcino, che da venerdì a domenica, per due weekend sarà declinato in gustosi piatti e proposte.
La Sagra del fungo porcino di Oriolo Romano, alla sua 19° edizione allieterà i palati per ben tre settimane (una già passata), come di consueto, perché chi è goloso dei porcini, torna e ritorna. A Oriolo lo sanno bene, perchè la preparazione dell’evento è davvero impegnativa: C’è la zuppa, poi la crema di porcini, ci sono le fettuccine, anche per i celiaci. Le carni con contorno di porcini, le bruschette con olio e sale (con o senza aglio), le fettuccine al ragù, la braciola, la salsiccia e la ventresca alla brace, le patatine fritte, le insalate, per finire con il dolce, un ottimo cremolato di more raccolte tra le siepi di Oriolo Romano. Insomma ce n’è per tutti i gusti
Come di consueto, la sagra prenderà vita in una location dal fascino unico, piazza Umberto I° dominata dall’imponente Palazzo Altieri; sulla pavimentazione che copre tutta la piazza, è disegnata una rosa dei venti che indica i punti cardinali rispetto ai quali sono orientate le quattro bocche da dove fuoriesce l’acqua della Fontana delle Picche, attribuita ad un allievo del Vignola. Nel Paese meritano una visita anche le chiese di S. Giorgio e S. Anna, oltre al Convento di S. Antonio da Padova, mentre poco fuori dall’abitato sorgono una splendida faggeta nominata patrimonio dell’Unesco e il Parco della Mola, che prende il nome da un vecchio molino costruito nel 1573. Il tutto senza dimenticare l’affascinante parco di “Villa Altieri”, inserita da poco all’interno dell’elenco dei beni accreditati nella rete regionale delle dimore, ville, complessi architettonici, parchi e giardini di valore storico e storico-artistico della Regione Lazio. Lo stand gastronomico sarà aperto il venerdì solo a cena e il sabato e la domenica a pranzo (dalle 12.30) e a cena (dalle 19); grazie alla collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia sezione Lazio, il sabato e la domenica a pranzo e a cena sarà proposto anche un ricco menù gluten free per permettere a tutti di gustare queste specialità. Chi preferirà optare per le ricette tipiche dell’Alto Lazio potrà invece scegliere tra e i dolci ed il meraviglioso Cremolato di More.
Organizzata dall’Associazione Culturale Oriolo Romano in collaborazione con il Comune, la Sagra del fungo porcino affiancherà alle delizie gastronomiche un ricco programma che spazia dagli spettacoli musicali ai mercatini fino alle mostre d’arte.
Ogni serata sarà animata da spettacoli musicali dal vivo.
I bambini potranno divertirsi le domeniche pomeriggio con i ludobus, e il sabato e la domenica pomeriggio con i gonfiabili.
Sui banchi del mercatino, i visitatori potranno scoprire la pasta fatta in casa, l’olio, il vino, le carni, i formaggi e i dolci, tutti prodotti a chilometro zero provenienti dalle aziende del territorio.
Il porcino di Oriolo Romano vi aspetta il 20, 21 e 22 settembre e 27, 28 settembre.