Giornata Mondiale del Turismo, tra i luoghi “imperdibili” di Visit Lazio due stupende località della Tuscia

Oggi è la Giornata Mondiale del Turismo, per l’occasione la Regione Lazio ha stilato un elenco dei 10 luoghi da non perdere

VITERBO – In occasione della Giornata Mondiale del Turismo, la Regione Lazio, attraverso la pagina “Visit Lazio” dedicata al turismo ha condiviso l’elenco dei luoghi “imperdibili”. Una classifica di 10 location uniche nel loro genere.

Tra queste compaiono anche due luoghi speciali della Tuscia. Si tratta del Moai del bellissimo borgo di Vitorchiano e lo splendido “Sacro Bosco“, il Parco dei Mostri di Bomarzo, altro paese del Viterbese che non ha bisogno di ulteriori presentazioni.

Ai due siti nostrani si aggiungono altre 8 imperdibili luoghi da visitare:

  1. Le Gole di Farfa, paradiso del canyoning e watertrekking nella natura lussureggiante a Mompeo, in Sabina;
  2. Le Grotte di Val de’ Varri, nel Cicolano, più precisamente nella pancia del Monte Sant’Angelo nel percorso spumeggiante di cascatelle sotterranee, tra alte pareti grondanti di stalattiti e stalagmiti;
  3. La Montagna Spaccata di Gaeta, nel Parco Riviera di Ulisse dove è possibile ammirare la Mano del Turco nella Grotta e il Santuario della SS. Trinità;
  4. La Villa di Tiberio a Sperlonga, che racconta la storia delle dimore nobili nell’Antica Roma e il Museo Archeologico Villa di Tiberio;
  5. La Grotta di Pastena in Ciociaria, tra i più importanti complessi speleologi del Lazio, all’interno del Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi;
  6. Il Cuore Blu, situato all’interno del Monumento Naturale Grotte di Falvaterra dove c’è un incredibile sistema di grotte carsiche sotterranee e straordinari cunicoli dove, incredibilmente, sgorgano cascate e rapide;
  7. La Montagna Scolpita dagli Artisti, nelle faggete del Parco dei Monti Simbruini, dove si trovano percorsi scolpiti nella roccia dai pittori, scrittori, musicisti e intellettuali che sin dall’Ottocento scelsero Cervara di Roma come musa ispiratrice;
  8. La Caldara di Manziana, nel Bosco di Macchia Grande, tra betulle, ontani e felci, dove è possibile ammirare le esplosioni di acque sulfuree generate dalla vaporizzazione dell’acqua a contatto con il magma sotterraneo.

L’elenco con le descrizioni complete, i dettagli e tutte le leggende correlate a questi fantastici luoghi è visionabile presso il sito Visit Lazio dedicato, a questo indirizzo: https://www.visitlazio.com/10-luoghi-imperdibili-che-non-ti-aspetteresti-nel-lazio/