Roma – Corruzione, Gdf arresta dirigente Sogei e imprenditore mentre si scambiavano una “mazzetta”

ROMA – Un dirigente di Sogei e un imprenditore sono stati arrestati a Roma per corruzione. L’arresto è avvenuto in flagranza di reato dopo il passaggio tra i due di 15mila euro, poi sequestrati. A eseguire l’operazione, la Guardia di Finanza, nell’ambito di un’inchiesta più ampia coordinata dalla Procura di Roma.

Eseguiti perquisizioni e sequestri, per l’ipotesi di reato di corruzione e turbata libertà degli incanti. Al centro dell’inchiesta appalti e affidi da parte di Sogei, ministeri di Interno e Difesa e Stato maggiore della Difesa.

Questa mattina, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma ha avviato una significativa operazione nel contesto di un’indagine su reati contro la Pubblica Amministrazione. Su disposizione della Procura della Repubblica, gli agenti hanno eseguito perquisizioni locali e domiciliari, accompagnate da sequestri di documentazione e beni, nei confronti di alcuni Pubblici Ufficiali e di specifiche imprese.

Le indagini si focalizzano su ipotesi di corruzione e turbata libertà degli incanti, emerse in relazione a diverse procedure di appalto e affidamento nel settore dell’informatica e delle telecomunicazioni. Questi appalti sono stati banditi da SOGEI S.p.A., dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dal Ministero della Difesa e dallo Stato Maggiore della Difesa.

Tra le aziende sottoposte a indagine figurano le quotate DIGITAL VALUE S.p.A. e OLIDATA S.p.A., entrambe oggetto di accertamenti ai fini della responsabilità amministrativa degli enti, in conformità al Decreto Legislativo n. 231/2001.

Le operazioni in corso rappresentano un importante passo nella lotta alla corruzione e alla trasparenza nella gestione degli appalti pubblici. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che, fino a un giudizio definitivo, vige la presunzione di non colpevolezza per gli indagati.

La Guardia di Finanza continuerà a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti tramite i propri canali ufficiali, ribadendo l’impegno a garantire la legalità e la trasparenza nelle procedure di appalto e nell’azione della Pubblica Amministrazione.