SANTA MARINELLA – “La priorità di questa Amministrazione è quella di portare a compimento le opere finanziate dai fondi PNRR, che restituiranno una città moderna e funzionale, dopo anni di immobilismo. I 29 milioni di euro di lavori che interessano gran parte del territorio comunale vanno portati avanti e a conclusione.
Per questo chiederemo un nuovo incontro al Prefetto Giannini, persona che ha tutta la nostra stima e rispetto, per chiarire e approfondire alcuni punti importanti, tralasciati nel parere espresso dalla funzione Pubblica”.
Queste le parole del sindaco Tidei a due giorni dal ricevimento della lettera inviata dal prefetto Lamberto Giannini a proposito della posizione dell’architetto Ermanno Mencarelli.
“Come già riferito in altre occasioni, secondo la normativa entrata in vigore il 14 luglio 2024, è prevista una deroga al divieto di rimanere in servizio per il personale in quiescenza. Nel dettaglio, può rimanere in servizio il dipendente iscritto ad un albo professionale (nel caso di Mencarelli l’albo degli architetti) e che ricopra incarico di direttivo apicale come stabilito nell’art.39 dello statuto comunale- ha spiegato il Sindaco.
Inoltre nella stessa lettera- ha continuato Tidei- si legge che il parere non può incidere ed inficiare le decisioni assunte nel quadro dell’autonomia del Comune. Infatti, il decreto sindacale ha valore “erga omnes” (verso tutti) ed è valido finché non stabilisca il contrario una sentenza da parte del Tar, tribunale amministrativo regionale.
La notizia di questi giorni poi, in cui il Consiglio dei Ministri ha approvato, nella legge di bilancio dello stato, la norma che prevede incentivi per mantenere in servizio i dipendenti in quiescenza, da corpo alla nostra posizione.
Andremo avanti- ha proseguito Tidei- consapevoli che il nostro Comune non è l’unico in Italia che si trova ad affrontare questioni riguardo figure professionali indispensabili al proseguimento e al compimento delle opere PNRR.
Difficoltà che portano a rallentamenti perché carenti di personale con competenze e quindi incapacità a portare a termine le opere entro i tempi previsti. Noi non intendiamo correre questo rischio e per questo andremo avanti. Ci rivolgeremo anche ai colleghi del Parlamento, perché venga fatta un’interrogazione al Ministro.
Questa è la posizione ufficiale che sosterremo al cospetto del Prefetto, sempre nella totale trasparenza e legittimità, valori fondanti del modus operandi della nostra Amministrazione Comunale.
Sono tranquillo, perché credo che non si può danneggiare un Comune che ha quasi 30 milioni di euro di opere da portate a compimento. Per il bene della città e dei cittadini.
All’opposizione – ha concluso il Sindaco Tidei – chiedo di fare il suo lavoro con serietà e senza utilizzare prepotenza e arroganza, pensando che il vero dispetto lo fanno a Santa Marinella, che dopo tanto tempo e dopo i danni subiti dal dissesto finanziario sta finalmente tirando su la testa e grazie alle tante opere, ritroverà il suo antico splendore”.