Gustatus entra nel vivo, fino a domani Orbetello è la Capitale dell’enogastronomia (FOTO)

ORBETELLO – Un evento dedicato all’enogastronomia locale in un luogo che, da sempre, rappresenta una delle culle della cucina italiana.

È partita con successo la nuova edizione di “Gustatus – Il Senso del Gusto”, manifestazione nata nel 2006 e che continua ad avere un pubblico sempre più crescente.

L’idea degli organizzatori del consorzio Welcome Maremma, di concerto con il Comune di Orbetello, è sempre la stessa e si mantiene vincente: creare un format che si posiziona al di fuori della classica stagionalità estiva. La scelta si è rivelata da subito azzeccata e anche quest’anno, nelle due giornate iniziali del 31 ottobre e primo novembre, in tanti hanno raggiunto la città sulla laguna per partecipare all’evento.

Oggi e domani, sabato 2 e domenica 3 novembre, Gustatus entra nel vivo con le due giornate clou in cui andranno in scena i tanti eventi in calendario uniti alla solita cornice di attrazioni statiche. Tra le principali lo street food Gustapas in piazza del Duomo, le “Antiche tradizioni” a cura dei cacciatori, la “Taverna Rinascimentale” a cura del Centro storico culturale Duca d’Arcos, la “Via degli artisti” a cura del Ccn Orbetello, la “Piazza della Ciccia” in piazza del Plebiscito, la “Piazza dei Sapori” in piazza del Popolo, la “Piazza delle Filiere” in piazza della Repubblica, le masterclass e gli show cooking in piazza della Repubblica e il salone del vino “Degustatus – Il senso del gusto del Vino”.

Quest’ultima rappresenta una delle attività più apprezzate con 56 cantine locali, divise su quattro serate, che presentano i propri vini donando un approccio piacevole e consapevole alla degustazione dei vini.

“Insieme al Comune – racconta l’organizzatore Emiliano Leuti – abbiamo pensato a questo evento per rilanciare il comparto del vino legato al Gustatus. La chiave è semplice: 56 aziende locali che, sera per sera, presentano i loro vini e raccontano il nostro territorio ai visitatori. Il vino racconta la Maremma, connessa anche alle zone limitrofe, grazie a piccole e grandi aziende che con entusiasmo hanno accettato di partecipare”.