GROSSETO – La città e il mondo della pallavolo si sono svegliati ieri con una triste notizia: la prematura scomparsa di Roberta Colella, ex giocatrice e allenatrice delle principali società sportive locali, dopo una lunga battaglia contro la malattia. Roberta aveva 60 anni e una vita dedicata alla pallavolo, uno sport che per lei era più di una semplice passione.
Ricordata da tanti come una figura determinata e combattiva, Roberta è stata un esempio di coraggio e resilienza. «È stata un’eroina, una lottatrice – ricorda con affetto Francesco Masala, direttore sportivo dell’Invicta Volleyball – che doveva morire anni fa, ma è rimasta aggrappata alla vita con le unghie e con i denti. Nelle scorse ore si è arresa perché proprio non ce la faceva più». Sebbene Masala la conoscesse solo da poco, ha potuto apprezzarne il profondo amore per la pallavolo e l’incredibile dedizione verso le giovani atlete che allenava.
Oltre alla carriera sportiva, Roberta era impiegata nell’amministrazione provinciale, ma il suo cuore batteva per la pallavolo. Con la sorella Ilaria, Roberta aveva vestito la maglia della Pallavolo Grosseto nei tempi d’oro della Serie B, sotto la guida dell’indimenticabile allenatore Auro Corazzesi. Dopo essersi presa una pausa per dedicarsi alla famiglia e crescere i figli Laura e Roberto – che ha trasmesso la passione per il volley – circa quindici anni fa era tornata in palestra come allenatrice, mettendo la sua esperienza a disposizione delle giovani leve. Da subito, il suo contributo si era rivelato fondamentale, riuscendo a portare una formazione grossetana alle finali regionali della categoria Under 13, un risultato storico.
Riccardo Tinacci, presidente della Pallavolo Grosseto, ha sottolineato l’importanza della figura di Roberta per la società: «Ha trascorso con noi dodici anni bellissimi, e non esagero se dico che è stata fondamentale per la crescita della nostra società, a cominciare dalla Grosseto Volley School, fino all’attuale assetto societario. Molte delle ragazze che oggi rappresentano il nostro vivaio e che sono andate a fare esperienza fuori sono cresciute grazie ai suoi preziosi insegnamenti. È stata una protagonista assoluta. L’ultima squadra che le avevo affidato era un under 12, con cui ha ottenuto splendidi risultati. Non la dimenticheremo mai».
Due stagioni fa, nel maggio 2023, Roberta decise di trasferirsi con la sorella Ilaria all’Invicta Volleyball per contribuire al rafforzamento del settore femminile. Il cambio di casacca non fu privo di qualche polemica con la Pallavolo Grosseto, ma Roberta mantenne sempre una condotta rispettosa verso le sue ex compagne e società. Alla corte del presidente Andrea Galoppi è rimasta un solo anno, fino a quando, alla fine dell’estate, fu costretta a comunicare che non avrebbe potuto prendere impegni per la nuova stagione, a causa del peggioramento delle sue condizioni fisiche.
La notizia della sua scomparsa ha colpito profondamente non solo la comunità sportiva, ma anche amici, colleghi e l’intera città di Grosseto, dove Roberta era conosciuta e stimata da tutti. I funerali si terranno oggi pomeriggio (lunedì 11 novembre) alle 15:30 presso la chiesa della Sacra Famiglia.