VITERBO – “Brividi” sulla ferrovia Roma-Viterbo. Non per un incidente ma per una serie, quasi infinita, di cancellazioni.
Da gennaio ad oggi, in neanche 11 mesi, sono più di 5mila le corse soppresse lungo la linea che collega la Tuscia alla Capitale.
Un tempo di Trenitalia, oggi la tratta viene gestita da Astral e Cotral ma sempre con scarsi risultati.
“Per il solo 2024 abbiamo registrato oltre 5mila soppressioni – spiega Fabrizio Bonanni, portavoce del comitato Pendolari ferrovia Roma-Nord –, certificate e comunicate da Cotral e Astral. Si tratta, più o meno, di 20 corse al giorno. Ma secondo noi sono anche di più perché alcune cancellazioni non vengono comunicate. A farne le spese siamo in 35mila, ovvero quanti utilizziamo ogni giorno la linea, la metà rispetto a qualche anno fa. Tra noi molti sono studenti. Anche per questo abbiamo scritto alla Regione per chiedere maggiore attenzione e di riattivare l’Osservatorio. E abbiamo cercato di sensibilizzare le scuole che si trovano lungo il percorso a fare lo stesso”.
Le preoccupazioni dei pendolari, nel frattempo, aumentano per via del cantiere per il raddoppio del tratto di cinque chilometri tra Riano e Morlupo previsto tra marzo e aprile. I lavori porteranno alla chiusura della tratta tra i due comuni che sarà coperta da bus sostitutivi della Cotral.