Dal procuratore capo di Civitavecchia Alberto Liguori, a personalità del mondo dello spettacolo e dello sport come Francesco Sarcina de Le Vibrazioni e il campione di arti marziali Alessio Di Chirico
TARQUINIA – Una giornata ricca di emozioni, riflessioni e impegno sociale ha illuminato Tarquinia, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Tra gli eventi di alto profilo che hanno caratterizzato questa significativa ricorrenza, spicca il convegno “Codice rosso – Applicazioni pratiche, uso degli strumenti informatici, profili socio-culturali e prospettive di miglioramento”, organizzato dal Lions Club Tarquinia in collaborazione con la Camera penale di Civitavecchia “Attilio Bandiera”. A guidare l’importante iniziativa, l’avvocato Paolo Pirani, che con competenza e passione ha saputo catalizzare l’attenzione su un tema di drammatica attualità.
Un evento di altissimo livello sotto la guida di Paolo Pirani
Il convegno, tenutosi nella prestigiosa sala consiliare del palazzo comunale, si è distinto per la profondità dei contenuti e la varietà degli approcci multidisciplinari. Grazie all’impegno dell’avvocato Paolo Pirani, che ha moderato l’incontro, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare la complessità del fenomeno della violenza di genere da prospettive giuridiche, tecnologiche, sociali e culturali.
L’avvocato Pirani, figura centrale dell’organizzazione, ha saputo coinvolgere un panel di relatori di spicco, tra cui il procuratore capo di Civitavecchia Alberto Liguori, l’avvocato Leonardo Montini Paciotta, l’ingegnere forense Paolo Reale, l’avvocata Laura Russino, oltre a personalità del mondo dello spettacolo e dello sport come Francesco Sarcina e Alessio Di Chirico. Questo mix di competenze ha garantito un dibattito ricco e stimolante, capace di offrire prospettive innovative e soluzioni pratiche per il contrasto alla violenza.
Il “Codice rosso” al centro del dibattito
La legge 69 del 19 luglio 2019, nota come “Codice rosso”, è stata al centro dell’approfondimento.
Si è parlato Revenge Porn e sexing. Dalla divulgazione di foto intime senza il consenso della persona ritratta, all’invio di proprie foto nudi, sottolineando come, una volta pubblicato in rete o condiviso, non esista più oblio per quel file.
Reati troppo spesso sottovalutati che producono nelle vittime danni di un’intensità inaudita che va a incidere sulle relazioni esterne e su diritti personalissimi, con pene altissime per chi li commette. Ci si è poi addentrati in specifici casi di maltrattamenti e della necessità di fare rete per sostenere le donne vittime di violenza familiare.
L’avvocato Pirani ha sottolineato l’importanza di strumenti normativi efficaci e di un approccio integrato per proteggere le vittime di violenza e maltrattamenti. La presenza dell’ingegnere Paolo Reale ha inoltre messo in luce l’utilizzo degli strumenti informatici per la prevenzione e la raccolta di prove, mentre gli interventi degli altri relatori hanno evidenziato la necessità di un cambiamento culturale che coinvolga l’intera società.
Una giornata di sensibilizzazione a 360 gradi
La giornata non si è limitata al convegno. Fin dal mattino, l’intera città di Tarquinia si è mobilitata con iniziative simboliche e culturali, dai fiocchetti rossi nei negozi del centro storico, all’esposizione artistica “Scarpette rosse in ceramica” in piazza Cavour. Nelle scuole, il film “Familia” ha offerto spunti di riflessione per gli studenti, grazie anche all’intervento del centro di ascolto psicologico e assistenza legale “Rondini”.
La serata si è conclusa con lo spettacolo di beneficenza “Le donne non piangono, le donne creano” al teatro “Rossella Falk”, il cui ricavato sarà devoluto al centro antiviolenza “Penelope”. Inoltre, fino al 30 novembre, è visitabile la mostra “#maipiùsilenzio” al palazzo Bruschi Falgari, con gli elaborati delle scuole locali.
Paolo Pirani, un esempio di impegno e professionalità
L’avvocato Paolo Pirani ha incarnato il vero spirito della giornata: non solo un momento di riflessione, ma un’opportunità per costruire strumenti concreti contro la violenza di genere. Con la sua capacità di mettere insieme competenze diverse e creare un dialogo produttivo, Pirani si conferma una figura di riferimento nel territorio, capace di trasformare un evento in un’occasione di reale impatto sociale.
Grazie al suo impegno, Tarquinia ha dimostrato che sensibilizzare e agire contro la violenza è possibile, coinvolgendo istituzioni, cittadini e professionisti in un percorso di crescita collettiva. Una lezione di vita e civiltà che lascia il segno.
