CIVITA CASTELLANA – Due anni e mezzo di reclusione.
È la condanna stabilita dalla corte d’assise di Viterbo per un 43enne accusato di violenza sessuale aggravata su una minore.
L’uomo ha chiesto di scontare la pena in semilibertà ma se ne discuterà a fine gennaio.
Il tribunale, intanto, ha riconosciuto all’imputato l’attenuante della minore gravità del fatto ma ha disposto che, scontata la condanna, dovrà rimanere lontano dai luoghi frequentati da minori e non potrà svolgere attività lavorative che riguardino minori.
La vittima è una bambina di sei anni che secondo l’accusa è stata “costretta a subire atti sessuali” nel pomeriggio del 22 ottobre 2019 mentre era al parco con la mamma a Civita Castellana. La bambina sarebbe stata accarezzata sui capelli e baciata in bocca dall’uomo.
