Alla cerimonia di consegna anche l’autore televisivo Stefano Jurgens, testimonial dell’associazione
VITERBO – Ieri mattina l’associazione culturale “Il cuore di Rosalba” ha donato all’ospedale di Belcolle un sistema per laringoscopia diretta per l’ambulatorio congiunto di radioterapia e otorinolaringoiatria, operativo all’interno della unità operativa di Radioterapia.
La strumentazione donata è un sistema dotato di telecamera con cui è possibile visualizzare direttamente le neoplasie insorte nella sfera otorinolaringoiatrica. Attraverso la tecnologia acquisita, è possibile anche registrare le immagini o i video relativi al singolo paziente per eventuali confronti e valutazioni nel tempo, con la possibilità di monitorizzare l’andamento della malattia.
Le immagini e i video possono anche essere inviati alla cartella clinica informatizzata del paziente.
Alla cerimonia di consegna della strumentazione hanno partecipato i familiari di Rosalba Boccolini, fondatori dell’associazione impegnata nell’organizzazione di eventi finalizzati alla raccolta fondi per la lotta contro il cancro, l’autore televisivo Stefano Jurgens, sostenitore dell’associazione, e, per la Asl, il direttore sanitario di Belcolle, Massimo Volpe, il direttore della unità operativa di Radioterapia, Maria Elena Rosetto, e la dottoressa Anna Sambito dell’unità operativa di Otorinolaringoiatria.
Chi era Rosalba
Rosalba Boccolini, viterbese di nascita e montefiasconese di adozione, è venuta a mancare lnel 2018 dopo una lunga e dura battaglia contro il cancro, era speaker radiofonica, fondatrice di Radio Montefiascone e della casa di produzione Raff Records.
“Con il sistema per laringoscopia diretta – spiega Maria Elena Rosetto – siamo giunti alla terza donazione che l’associazione ha inteso destinare all’ospedale di Belcolle, in memoria di Rosalba, una paziente affetta da un tumore del faringe, curata presso la nostra struttura. La tecnologia acquisita è già operativa presso l’ambulatorio congiunto di radioterapia e otorinolaringoiatria, gestito dal dottor Giuseppe Fiorentino, dove, ogni settimana vengono visitati i pazienti con una neoplasia del distretto testa collo, dalla prima visita alla fase del trattamento, fino al follow up”.